Marchini: “Rispetto tutti ma non celebrerò le unioni gay”

10 maggio 2016 | 19:33
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Marchini: “Rispetto tutti ma non celebrerò le unioni gay”

Sulla sicurezza: “Anche cittadini siano presenti nel Comitato. Droni e l’esercito anche in periferia”. Con riferimento ai giovani dice: il loro “sia un voto di proposta e non di protesta”. Poi un attacco a Raggi: “Scappa, è solo presentatrice Tv”

REGGIO EMILIA – Dal tema della sicurezza in città a quello degli animali fino al voto dei giovani: sono questi alcuni dei temi che il candidato sindaco a Roma, Alfio Marchini ha trattato in un Forum con l’Ansa. Ma a far discutere è stata l’affermazione dell’imprenditore di non aver “nulla contro il riconoscimento dei diritti civili” ma che se sarà sindaco non celebrerà unioni gay.

Il tutto nel giorno in cui il governo ha posto la fiducia sulle Unioni Civili alla Camera, arrivate al rush finale e che dovrebbero avere l’ok finale tra domani e giovedì. Una scelta duramente criticata dai vescovi con monsignor Nunzio Galantino che “la fiducia è una sconfitta per tutti”.

Una presa di posizione che ha provocato la reazione del ministro per le riforme Maria Elena Boschi. “Per quanto riguarda i sindaci, credo che ogni sindaco è chiamato a rispettare e applicare la legge. Se il Parlamento italiano approverà una legge sulle unioni civili mi auguro che i sindaci siano i primi a rispettare una legge dello Stato”, ha detto la Boschi.

“Sosteniamo l’uso dei droni e della tecnologia per garantire la sicurezza in città”, ha spiegato Marchini. Parlando del ddl sicurezza, l’ingegnere punta a “dare la possibilità ai cittadini di partecipare al comitato di sicurezza e ordine pubblico”. Il candidato poi sostiene l’utilizzo dell’esercito a presidio “non solo del centro ma anche delle periferie, ed anche oltre il periodo del Giubileo”.

“Far pagare l’Imu al Vaticano su strutture non dedicate al culto? Ma non bisognerebbe neanche parlarne, certo che sì”. Lo ha detto il candidato sindaco di Roma Alfio Marchini al forum Ansa. “Le strutture ricettive che ospitano pellegrini devono pagare – ha detto Marchini – ma penso anche che il Vaticano dovrebbe mettere a disposizione il suo patrimonio per iniziative sociali: a Corcolle c’è una parrocchia vuota in un quartiere dove ci sono molte giovani coppie con figli e servirebbe asili nido. Ecco il Vaticano potrebbe mettere a disposizione quei locali e in cambio si può ragionare su come affrontare la questione fiscale. Bisogna essere pragmatici”.

Secondo Marchini, “i romani dovrebbero avere un sindaco e non una brillante presentatrice televisiva che recita un copione e che scappa dai confronti. Un candidato sindaco che si impegna a farsi validare da altri le proprie decisioni lascia il tempo che trova. A differenza del M5s, noi rappresentiamo una politica concreta”. “I cinquestelle – ha sottolineato – parlano bene e razzolano male. Hanno sempre criticato il Pd, ma erano pronti ad entrare in giunta con Marino, quando ci siamo autosospesi loro sono rimasti al loro posto e dal notaio per mandare a casa il sindaco non si sono visti”.

E ancora: ‘Penso ad un unico assessorato che tenga insieme mobilità e territorio perché le due cose non possono essere sganciate l’una dall’altra’. “Non credo in un uomo solo al comando – ha spiegato Marchini -. Nei prossimi giorni presenteremo una squadra di altissimo livello e ci saranno donne, io credo nelle donne”. “Le rivoluzioni le hanno sempre fatte le donne e i giovani”, ha aggiunto.