La Cgil: “Open.Co, nessun passo avanti”

2 maggio 2016 | 15:18
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La Cgil: “Open.Co, nessun passo avanti”

Il sindacato avvisa: “Di fronte all’eventuale mancato rispetto degli accordi convenuti anche con la cooperazione e gli impegni conseguenti, saremo costretti ad agire di conseguenza per tutelare gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori”

SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Nessun passo in avanti nella soluzione delle crisi di Open.Co e Lavoranti Legno, le due cooperative di serramenti in liquidazione coatta che occupano in totale circa 500 lavoratori. E’ quanto riporta la Cgil Emilia-Romagna e assieme alla sigla di categoria, la Fillea-Cgil, al termine dell’incontro del tavolo che si e’ riunito oggi in Regione.

“Dai commissari liquidatori e’ stato confermato l’interessamento di soggetti privati che potrebbero garantire una parziale continuita’ dell’attivita’ produttiva, per i quali abbiamo dichiarato la nostra disponibilita” a sostenere le conseguenti soluzioni industriali”, spiegano Antonio Mattioli (Cgil) e Maurizio Maurizzi (Fillea).

Tuttavia, aggiungono, “resta da definire il ruolo della cooperazione, sia in termini di risorse che di progetto industriale per tutti e tre i siti (S.Martino in Rio, Castelvetro, Ferrara)”. La Cgil resta quindi in allerta e in conclusione avvisa: “E’ evidente che di fronte all’eventuale mancato rispetto degli accordi convenuti anche con la cooperazione e gli impegni conseguenti, saremo costretti ad agire di conseguenza per tutelare gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori”.