Disoccupata, tenta il suicidio: salvata dai carabinieri

1 maggio 2016 | 11:21
Share0
Disoccupata, tenta il suicidio: salvata dai carabinieri

Una 48enne disoccupata ha minacciato il suicidio ed è stata salvata dai militari dopo che si era allontanata da una struttura medica

CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Una 48enne disoccupata ha minacciato il suicidio ed è stata salvata dai carabinieri dopo che si era allontanata da una struttura medica e si era barricata nella sua casa di Cadelbosco Sopra puntandosi alla gola un grosso coltello da macellaio.

E’ stata salvata da due carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto che, alcuni giorni fa, su richiesta del 118 allertato dalla mamma della donna, sono intervenuti in un’abitazione dopo che avevano ricevuto la segnalazione che una signora voleva compiere atti di autolesionismo. Arrivati sul posto insieme a una squadra dei Vigili del fuoco ed ai sanitari del 118, i carabinieri si sono ritrovati davanti la 48enne che, seduta a terra nell’androne di casa, minacciava di uccidersi con un coltello da macellaio della lunghezza di 30 centimetri che teneva puntato alla gola.

Tra i militari (un brigadiere e un maresciallo in forza alla stazione di Castelnovo Sotto) e l’aspirante suicida un cancello a grate in ferro chiuso dall’interno che impediva ai carabinieri l’accesso. Dopo aver parlato per oltre 40 minuti con la signora quest’ultima, rassicuratasi, si è alzata avvicinandosi alle grate del cancello.

Un militare è riuscito a infilare un braccio e a bloccarle il polso disarmandola. L’altro militare, ottenute le seconde chiavi dalla mamma della donna, ha aperto il cancello consentendo l’ingresso dei sanitari a cui poi la 48enne è stata affidata per le cure mediche. Alla base del tentativo di suicidio il rifiuto della donna di venire ricoverata per motivi di salute in una struttura medica del capoluogo reggiano da cui, appunto, era riuscita a fuggire con intenti suicidi.