Campovolo, i Civici: “Abusi edilizi”. Notari: “Polemiche inconsistenti”

29 maggio 2016 | 09:04
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Campovolo, i Civici: “Abusi edilizi”. Notari: “Polemiche  inconsistenti”

Rubertelli e Bellentani li avrebbero scoperti in seguito a una richiesta di accesso agli atti fatta in Comune. Vi sarebbe anche un’indagine in corso da parte della procura. L’assessore Notari: “Quell’area ha un regime speciale”

REGGIO EMILIA – I consiglieri comunali di Alleanza Civica, Cinzia Rubertelli e Cesare Bellentani, sostengono che, in seguito a una richiesta di accesso agli atti per sapere quali eventuali accertamenti siano stati operati dagli uffici comunali sull’area dell’aeroporto in materia di abusivismo edilizio, vi sarebbero due abusi edilizi nella zona del campovolo.

Rubertelli e Bellentani nei giorni scorsi sono stati querelati dal segretario del Pd Andrea Costa per l’esposto da loro presentato sulla vicenda del bando del Campovolo vinto dall’unico soggetto che ha presentato un’offerta: l’associazione di imprese capitanata da Aliante Servizi, societa’ controllata al 100% del Pd, concessionaria uscente e storica organizzatrice di Festareggio.

Scrivono i due Civici la prima vicenda è “relativa ad un procedimento d’indagine attualmente in corso da parte della Procura che ha portato alla stesura di due verbali”, mentre la seconda è invece “attinente un accertamento del 2002 relativo al baraccamento prefabbricato che ospita i magazzini del Pd e diverse opere dell’arena spettacoli usata sempre dal Pd durante lo svolgimento della loro festa di partito”.

E aggiungono: “Gli uffici comunali riferiscono che tali opere avrebbero dovuto essere oggetto di autorizzazione, ma non risultano rilasciati dall’amministrazione comunale provvedimenti di natura edilizia. Non bastasse, vi è da aggiungere che in quattordici anni non risultano attivate le procedure consequenziali agli accertamenti effettuati nel 2002, vale a dire le eventuali sanzioni amministrative e le richieste di ripristino dei luoghi, omettendo per giunta di trasmettere le necessarie comunicazioni alla Procura”.

Si chiedono i due consiglieri comunali: “Perchè vi è stata una simile gestione da parte dell’assessore all’urbanistica ed edilizia e dei dirigenti che si sono susseguiti alla guida dell’edilizia? Confidiamo di saperlo presto, per intanto ci apprestiamo a depositare un esposto agli uffici dell’edilizia affinchè si verifichi la situazione di tutti gli immobili dell’Aeroporto sul rispetto delle norme edilizie vigenti”.

Secondo l’assessore al Bilancio Francesco Notari, ex presidente della società aeroporto, intervistato dal quotidiano Prima Pagina, la decisione di non procedere con un accertametno di 14 anni fa rende “inconsistente ogni polemica”. Secondo Notari, infatti, “bisognerebbe risalire all’epoca dei fatti e capire il perché è stato fatto un accertamento e perché non si è proseguito, ma a che pro?”. Notari ha detto di non aver mai saputo di queste procedure quando era presidente della società Aeroporto e conclude: “Quell’area è di proprietà di Enac e quindi dello Stato. E’ soggetta al codice della navigazione e ha regole proprie. Faremo quindi luce anche su quella vicenda, ma consapevoli che ci sono stati un serie di accertamenti che non hanno avuto seguito proprio per il regime speciale di cui gode”.

Concludono invece i due consiglieri: “Invece di minacciare querele il segretario del Pd ed il suo collega Vecchi dovrebbero trarne le conseguenze, poiché ormai il limite della decenza politica in questa città è stato da tempo superato”.