Australia: al via la coltivazione di cannabis medica

13 maggio 2016 | 15:20
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Australia: al via la coltivazione di cannabis medica

Lo stato di Victoria ha approvato una legge finalizzata a consentire di coltivare la cannabis per scopi medici e scientifici. Per il Paese potrebbe essere l’inizio di un cammino verso una legalizzazione più ampia

REGGIO EMILIA – Lo scorso febbraio il parlamento australiano ha approvato una legge finalizzata a dare il via alla coltivazione legale di cannabis per scopi terapeutici e di ricerca. Il provvedimento andrà a inserirsi nel Narcotic drug act,  il regolamento australiano in tema di produzione di stupefacenti.

È quello di Victoria il primo stato australiano nel quale sarà consentito l’uso terapeutico della marijuana: il progetto dovrebbe prendere piede a partire dal 2017 e, secondo le dichiarazioni del ministro della Salute, i primi a beneficiarne saranno bambini con gravi forme di epilessia. Una delle patologie per le quali l’utilizzo di farmaci a base di cannabinoidi si è rivelato essere di grande utilità.

Potranno usufruire della cannabis per finalità medica come cura palliativa del dolore anche persone affette da Hiv e malati oncologici gravi. La possibilità di curarsi con farmaci di questo tipo è una realtà che si sta sperimentando in diverse parti del mondo; quello che è particolarmente interessante in riferimento alla nuova legge australiana è la possibilità di coltivare e produrre la sostanza. Si inizierà con esperimenti circoscritti e su piccola scala, per avere modo di supervisionare tutto l’iter della produzione del farmaco. Una legge di portata storica, come lo stesso ministro della Salute l’ha definita, sottolineando come da adesso “i pazienti non saranno più trattati come criminali”.

Con questa nuova legge i derivati della cannabis verranno prodotti localmente, seguendo e monitorando l’intero processo di coltivazione delle apposite varietà di semi scelte per uno specifico impiego in ambito terapeutico, e coinvolgendo le fattorie e le farmacie.  La sostanza servirà anche per finalità scientifiche, come studi e sperimentazioni. Sono diversi gli studi clinici attualmente in corso in Australia e incentrati sulla cannabis: uno in particolare riguarda l’utilizzo della sostanza nell’epilessia pediatrica e nei casi di patologie allo stato terminale.

A seguito dell’approvazione della legge, questi studi potranno progredire in modo più spedito senza bisogno di dover attendere, come capitava fino ad oggi, di importare il farmaco dal Canada. Un notevole passo avanti quello cui si è assistito nello stato di Victoria, che potrebbe eventualmente costituire il primo di una serie di ulteriori passaggi che potrebbero coinvolgere anche gli altri stati australiani; i quali avrebbero ora la possibilità di seguire l’esempio e fare richiesta al governo federale per ottenere licenza di coltivare la cannabis terapeutica.