Albinea, occhio alla velocità: installati tre prevelox

5 maggio 2016 | 16:07
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Albinea, occhio alla velocità: installati tre prevelox

Entreranno in funzione in questi giorni e servono da dissuasori: le multe possono essere date solo se c’è dentro il rilevatore di velocità e se è presente una pattuglia della Municipale

ALBINEA (Reggio Emilia) – Sono stati posizionati ed entreranno in funzione in questi giorni tre nuovi box prevelox su alcune strade del territorio comunale di Albinea: via Vittorio Emanuele II in corrispondenza dell’intersezione con via Nenni, via Matteotti in corrispondenza dell’intersezione con via Di Vittorio/via Verdi e via Roma in corrispondenza dell’intersezione con via Giaroli. Un quarto box sarà posizionato a breve via Chiesa in corrispondenza con le intersezioni di via Casoni/via Treptov.

I prevelox sono “dissuasori di velocità” posizionati ai margini della strada al cui interno potrebbe essere posizionato un rilevatore di velocità; il condizionale è d’obbligo, perché proprio l’incertezza sulla presenza o meno di un rilevatore è la caratteristica dei prevelox che, in questo modo, induce gli automobilisti a non superare i limiti di velocità.

In realtà, per essere attivi, i prevelox devono sempre essere “seguiti” da una pattuglia della Polizia Locale, incaricata di posizionare il rilevatore e registrare gli eventuali superamenti. Attraverso il posizionamento al loro interno del dispositivo autovelox, i prevelox consentiranno agli agenti anche il controllo delle infrazioni su strada. Si tratta di un sistema di prevenzione e di accertamento della velocità eccessiva ed eventualmente possono esser utilizzati per il monitoraggio del traffico.

“L’obiettivo principale è quello di aumentare la sicurezza delle nostre strade – commenta il sindaco Nico Giberti – e il posizionamento dei box è conseguente all’aver più volte rilevato che nei tratti sopraindicati i comportamenti di molti automobilisti non sono coerenti con quanto dettato dalla segnaletica stradale e dal codice della strada. Una sperimentazione accolta molto favorevolmente dai residenti e da tanti cittadini che in questi giorni stanno inviando segnalazioni di altri tratti a rischio. L’amministrazione provvederà a valutare queste necessità e a intensificare i controlli anche con l’installazione di altri box prevelox”.

“La scelta – gli fa eco il vicesindaco Mauro Nasi, assessore alla Mobilità – è finalizzata a “costringere” e a convincere chi circola sulle nostre strade che la velocità deve essere ridotta, soprattutto in corrispondenza di alcuni tratti urbani particolarmente pericolosi, e che è necessario il rispetto della segnaletica presente e del codice della strada. L’adozione di misure “punitive” non è certo finalizzata a incrementare gli introiti delle casse comunali ma a cercare di prevenire incidenti che potrebbero avere costi sociali molto più alti o provocare danni con conseguenze a volte irreparabili”.

I nuovi strumenti saranno a disposizione delle forze dell’ordine, in particolare della polizia municipale dell’Unione Colline Matildiche, che potrà iniziare a utilizzarli dai prossimi giorni e che provvederà anche a valutarne l’efficacia.