Abbonamenti soppressi Italo, il Comune denuncia Ntv

6 maggio 2016 | 14:46
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Abbonamenti soppressi Italo, il Comune denuncia Ntv

Esposto all’Autorita’ nazionale di regolazione del trasporto per taglio abbonamenti a costi agevolati. L’assessore Tutino: “Atto scorretto e discriminatorio”

REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio Emilia denuncia Ntv all’Autorita’ nazionale di regolazione del trasporto. Lo annuncia sul suo profilo Facebook l’assessore alla Mobilita’ Mirko Tutino, dopo che la compagnia ha deciso di sopprimere da maggio gli abbonamenti a costi agevolati per i pendolari diretti a Milano e Bologna che partono dalla stazione Mediopadana.

Tutino allega al post anche una lettera di reclamo indirizzata oggi ai vertici della compagnia, in cui si legge: “Questo significa in sostanza togliere senza preavviso ne’ comunicazione a tutti gli utenti della Mediopadana ogni possibilita’ di tariffa agevolata per le tratte piu’ comuni presenti fino ad aprile”. Questo comportamento, prosegue la lettera, “potrebbe configurarsi come un atto scorretto e discriminatorio verso i cittadini che quotidianamente utilizzano Italo per i propri spostamenti”.

E ancora: “Tale scelta commerciale mina pesantemente la credibilita’ dell”azienda nei suoi rapporti con l’utenza – quella di Reggio Emilia viene considerata di serie B – e con le pubbliche amministrazioni che negli anni hanno investito su una infrastruttura considerata strategica e dimostratasi tale nel trend di utilizzo”. A ottobre 2015 infatti sono stati 2.635 al giorno i passeggeri transitati nella stazione reggiana, con un aumento del 50,6% rispetto allo stesso periodo del 2014.

La decisione, osserva ancora l”assessore, stride peraltro con il raddoppiamento delle corse di Italo avvenuto a dicembre 2015 e l’avvio del servizio “Italo Bus”. Dice quindi Tutino nella lettera: “Se le politiche commerciali dell’azienda non sono di competenza delle amministeazioni locali, gli accordi e le relazioni fiduciarie positive coltivate in questi anni sono tuttavia una base imprescindibile per lo sviluppo dei gestori e del territorio”.

Senza contare che la decisione presa potrebbe configurarsi come una violazione del codice etico dell’azienda stessa che prevede comunicazioni tempestive con gli utenti. Conclude la missiva: “Riteniamo inaccettabile e profondamente scorretta la soppressione dei carnet, certamente orientata ad un incremento del business ma altrettanto certamente discriminatoria verso i pendolari che utilizzano la stazione ad Alta velocita’ di Reggio Emilia. E possiamo dire che avra’ con ogni probabilita’ ricadute sull’utilizzo del servizio e sulla credibilita’ dell’azienda intera”.

Come Comune, spiega il delegato alla Mobilita’, “abbiamo il diritto ed il dovere di intervenire, denunciando questa scelta, fatta per aumentare la resa delle percorrenze e favorendo chi compra i biglietti di lunga tratta, all’Autorita’ nazionale di regolazione del trasporto”. Ntv infatti “e’ una compagnia privata. Ma usa infrastrutture pubbliche, ha una concessione pubblica ed ottiene passeggeri grazie ad investimenti pubblici”.

Per questa ragione, “prima che questa idea scellerata contagi altri o diventi normalita’, abbiamo denunciato il problema con una lettera. Amministrare una citta’ significa anche difenderla da logiche ed interessi che possono danneggiarne il futuro”, conclude Tutino.