Urbanistica, due varianti in aiuto del centro storico

15 aprile 2016 | 17:33
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Urbanistica, due varianti in aiuto del centro storico

Stop totale a nuove gallerie commerciali che si pongono in competizione con il centro storico e nuovi incentivi per riportare nel cuore della citta’ residenti e negozi

REGGIO EMILIA – Stop totale a nuove gallerie commerciali che si pongono in competizione con il centro storico e nuovi incentivi per riportare nel cuore della citta’ residenti e negozi. Sono in sintesi i contenuti delle due varianti urbanistiche al Piano strutturale comunale (Psc) e al regolamento urbanistico edilizio (Rue), presentate questa mattina dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi.

In particolare, la prima variante stralcia oltre 16.000 metri quadrati di superficie nelle aree esterne al centro storico e a questo piu’ vicine, escludendo la possibilita’ di realizzare nuove gallerie commerciali. Il provvedimento, che insiste sulla riduzione dell’offerta commerciale, si pone in continuita’ con la precedente variante in riduzione approvata a novembre del Consiglio comunale, che aveva eliminato dal Psc il 30% delle nuove previsioni residenziali, pari a circa 630 alloggi.

La variante al regolamento urbanistico, per contro, sara’ invece valida solo nell’area del centro storico e aggiunge alle misure gia’ varate nei mesi scorsi nuovi benefici per chi intende riqualificare gli edifici. Si tratta in particolare la riduzione del 50% degli oneri di urbanizzazione e del 65% del costo di monetizzazione dei parcheggi pubblici per tutte le ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie per negozi e alloggi, con risparmi che possono arrivare fino a circa 10.000 euro rispetto alla nuova costruzione.

Particolarmente variegate invece le misure della nuova variante al Rue. In primo luogo vengono definiti gli usi non consentiti in centro storico ma si introduce il criterio della flessibilita’ degli utilizzi nei diversi piani di un palazzo. Cosi’, posti i requisiti di agibilita’ e igienico sanitari, si potra’ realizzare un ristorante all’ultimo piano di un edificio e le cucine nel seminterrato. Le nuove attivita’ commerciali fino a 1.500 metri quadri saranno inoltre incentivate con tempi piu’ rapidi per il loro insediamento, non dovendo piu’ presentare il piano di valorizzazione commerciale.

Per quanto riguarda la qualita’ urbana, tra le altre misure e’ anche gia’ previsto a bilancio, nell’anno 2017, un bando per contributi fino al 30% del costo per la riqualificazione delle facciate degli edifici. In aggiunta, la tassa per occupazione di suolo pubblico per i cantieri (Cosap) non si paghera’ per i primi due mesi. Infine per riportare i residenti in centro storico (oggi sono circa 14.000) e’ prevista tra l’altro la possibilita’ di realizzare parcheggi privati in edifici non vincolati.

“Queste misure – spiega il sindaco – anticipano il piano strategico sul centro storico che era uno dei nostri obiettivi di mandato e che stiamo aggiornando”. Per l’assessore al Commercio, Natalia Maramotti, invece, il pacchetto “aiutera’ ad attrarre nuove funzioni commerciali aiutando a diversificare l’offerta in centro storico e migliorandone complessivamente l’attrattivita’”. Le varianti agli strumenti urbanistici saranno presentate questa sera in commissione Territorio per poi passare al vaglio del Consiglio comunale.