Trasporti, la Cgil: “Seta elusiva anche qui come a Modena”

REGGIO EMILIA – La Cgil di Reggio Emilia non prevede come a Modena scioperi a breve del trasporto pubblico, ma mantiene alta la guardia sull’azienda Seta. In particolare, in vista delle prossime gare per l’affidamento del servizio che coinvolgeranno entro l’anno i bacini di Parma, Piacenza, Reggio e Modena, il sindacato “sta lavorando su territori ad una clausola sociale che metta in sicurezza i lavoratori di fronte ai cambi di gestione”.

A spiegarlo e’ il neo segretario della Filt-Cgi di Reggio Marco Righi, che si e’ insediato alla guida del sindacato di categoria dei trasporti agli inizi di marzo. “A Modena – commenta – ci sono questioni specifiche, noi per il momento non prevediamo scioperi”. Anche nella citta’ del Tricolore pero’, sottolinea Righi, le relazioni sindacali con Seta sono alquanto “scarne” e da alcuni mesi e’ pendente una richiesta di incontro avanzata insieme ai sindacati di categoria regionali.

“Vogliamo parlare del nuovo piano industriale dell’azienda, ma anche della parificazione salariale tra giovani e anziani”. Tutti temi che potrebbero essere discussi anche in un direttivo della Filt, gia’ convocato per la prossima settimana. In merito all’offerta che Seta presentera’ per l’acquisizione dell’azienda parmigiana Tep, il sindacalista commenta: “Seta sara’ in buona compagnia, sappiamo che ci sono molti soggetti interessati all’azienda di Parma, non so se Seta partecipera’ in Ati o da sola”.

In ogni caso, conclude Righi, “quella sara’ una gara vera che dira’ molto su cosa potra’ essere il trasporto pubblico in Emilia-Romagna. Ecco perche’ chiediamo a Seta un confronto sul piano industriale e su come intende presentarsi alle gare”.