Torna Reggionarra, storie in cammino

21 aprile 2016 | 12:05
Share0
Torna Reggionarra, storie in cammino

La manifestazione, dal 5 al 15 maggio, si rinnova e per più di 10 giorni trasforma Reggio Emilia nella Città delle storie, una città-laboratorio della narrazione

REGGIO EMILIA – Una città intera che in primavera apre i suoi spazi, a volte anche sconosciuti, e si accende di storie. Una città “abitata” da bambini e narratori. E’ Reggionarra, dal 5 al 15 maggio 2016, che a dieci anni dalla prima edizione cresce, si rinnova e per più di 10 giorni trasforma Reggio Emilia nella Città delle storie, una città-laboratorio della narrazione. Quelle di quest’anno saranno “Storie in cammino”, che viaggiano e attraversano confini, che si srotolano da un circo internazionale, fino al cuore del grande teatro Municipale Romolo Valli, un percorso tra vie, parchi, piazze, cortili, biblioteche, musei. Non resta che far fagotto e partire.

Il sindaco Vecchi: “Un’eredità culturale importante per la nostra città”
“Reggionarra – ha detto il sindaco Luca Vecchi, presentando la manifestazione alla stampa – è un’eredità culturale importante per la nostra città, che accogliamo con un forte senso di responsabilità, proponendone nel 2016 una declinazione che, facendo rispettoso tesoro di identità e contenuti trasmessi, introduce alcune novità significative. E’ quanto avviene anche per altri importanti eventi culturali, a cominciare da Fotografia Europea, quest’anno proposto in una nuova forma concettuale”.

“L’ottica – ha spiegato il sindaco – è dunque quella di un investimento culturale e sull’attrattività della città, che si ripete e si innova, cercando anche una proiezione nazionale e internazionale e un sempre maggiore coinvolgimento dei diversi attori del territorio. E’ giusto che sia così per Reggionarra, che appartiene alla città, Reggio Emilia, riconosciuta capitale dell’infanzia.

L’assessore Maramotti: “Ben 100 appuntamenti in 30 luoghi diversi”
“Abbiamo 100 appuntamenti in 30 luoghi diversi – ha detto fra l’altro l’assessore alla Città storica Natalia Maramotti – Reggionarra è veramente uno degli eventi che apre la città. Parliamo di spazi ed edifici pubblici di grande bellezza e suggestione, quali la Fonderia sede di Aterballetto, il Palazzo dei Musei, il teatro Municipale Valli e di luoghi privati resi disponibili da residenti che hanno colto il pregio del progetto, fra questi le famiglie Veroni e Sidoli Terrachini. Al tema fondante della Narrazione si integrano nuovi elementi di partecipazione, che si affiancano a quelli consolidati delle famiglie e dei volontari, come le collaborazioni istituzionali, dei sostenitori e appunto dei residenti. Un lavoro collettivo che concorre a fare di Reggionarra anche un’opportunità di attrattività della nostra città storica”.

Il direttore artistico Monica Morini: “Le storie narrate hanno il compito di metterci nei panni degli altri”
Monica Morini, direttore artistico di Reggionarra, ha sottolineato fra l’altro che “le storie narrate hanno il compito di metterci nei panni degli altri: è la grande magia che ingenera il contatto e il coinvolgimento fra narratori e pubblico, perché non siamo numeri e tutti abbiamo una storia, tutti siamo una storia. Quei 400 migranti morti in mare non sono un numero, ma persone ciascuna delle quali aveva una storia, perché era una persona: se li pensiamo così, la loro storia ci riguarda. Serve narrare, serve prima ancora saper ascoltare: se questo funziona, e in Reggionarra funziona, ecco che questo progetto diventa un elemento di cittadinanza, di condivisione e quindi di accoglienza, aspetti che sono propri della nostra città. E i bambini, in questo percorso narrativo rivolto al mondo che si manifesta in un evento al tempo stesso intimo e pubblico, sono i nostri profeti, i nostri principali testimoni”. La presenza di ospiti internazionali, ha concluso Morini, “arricchisce significativamente questa edizione di Reggionarra, con un apporto artistico ed educativo che, con le prenotazioni degli spettacoli, ha già mostrato di riscuotere il grande interesse delle scuole”.

Il programma
Due spettacoli, il 5 e il 6 maggio, saranno riservati alle scuole e due, il 7 e l’8 maggio, aperti alla città. Nicole et Martin sono artisti internazionali che daranno vita a storie in cui parola, musica, canto, acrobazie e danza si fondono per raccontare le  fiabe popolari dei Fratelli Grimm. Acquisto biglietti: on line su www liveticket.it/reggionarra a partire dal 28 aprile e ritiro in  biglietteria (alll’Infopoint di via Farini, 1/a) a partire dal 3 maggio, oppure direttamente in biglietteria dalla medesima data. E’ vivamente consigliato ritirare i biglietti nei giorni precedenti lo spettacolo, onde evitare code dell’ultimo minuto.

La settimana che segue vedrà diversi appuntamenti, laboratori e spettacoli nelle scuole e nelle biblioteche; il 12 maggio la narrazione teatrale per adulti con Marco Baliani, che presenta Kohlhaas alla Fonderia 39, sede della Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto.

L’artista incanta un pubblico di ogni età (da 12 a 99 anni), narrando la storia realmente accaduta nella Germania del 1500, di un mercante di cavalli vittima dell’ingiustizia del tempo.

Reggionarra culminerà nel week end del  14-15 maggio con spettacoli di grande qualità
Il pubblico potrà seguire le note dei musici che si dispiegano sulla via Emilia fino ai parchi cittadini con Faber Teater, potrà attraversare il bosco con Pollicino del Teatro dell’Orsa, volerà con il Brutto anatroccolo di Roberto Anglisani, ascolterà le peripezie di Pinocchio con Valentino Dragano, Il Teatro Necessario occuperà la piazza, sorprendendoci, il Baule volante tesserà storie per i più piccoli. Antonio Catalano porterà uno spettacolo curioso e immaginifico che chiama all’interattività, fatto di piccole passeggiate con valigia per sgranchire l’anima lungo la via Emilia, tra cortili e piazze.

Genitorinarratori
A Reggionarra si incontrano narratori professionisti ma anche genitori, una tradizione lunga che anno dopo anno si è andata spandendo e affinando sempre di più. I genitorinarratori raccontano storie a partire da tracce a loro regalate dai bambini dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia di Reggio Emilia, dove quello della narrazione, da sempre, è uno dei “Cento linguaggi”, metafora delle straordinarie potenzialità che i bambini portano dentro sé.

Infopoint
Lo spazio dell’ex Iat di via Farini 1/a diventa sede ufficiale dell’Infopoint e della biglietteria spettacoli dal 3 al 15 maggio.Sarà aperto nei seguenti orari: il 3, 4, 5, 6, 10, 11, 13 maggio  ore 10 – 13; 16 – 19. Aperture con orario prolungato 7, 8, 12 maggio  ore 10 – 13; 14 – 20.30, 14 maggio (orario continuato) ore 10 – 22, 15 maggio (orario continuato) ore 10 -19. Chiuso lunedì 9 maggio.

All’Infopoint sarà disponibile tutto il materiale informativo sul programma di Reggionarra, si potranno acquistare direttamente i biglietti per gli spettacoli e ritirare i biglietti acquistati on line tramite liveticket.it/reggionarra (con l’invito a non ritirarli a ridosso dello spettacolo, per evitare le file). Si ricorda che l’acquisto on line sarà attivo dal 28 aprile.

Biglietti
Da quest’anno Reggionarra prevede sia rappresentazioni ad ingresso libero (fino ad esaurimento dei posti disponibili) sia spettacoli a pagamento. I biglietti potranno essere prenotati e acquistati online su www liveticket.it/reggionarrasenza aggiunta di commissioni e ritirati all’Infopoint di via Farini (con l’invito a ritirarli nei giorni precedenti lo spettacolo, onde evitare ritardi dovute a file dell’ultimo minuto). I biglietti de l’Alveare delle Storie sono invece in vendita online su www.iteatri.re.it dal 28 di aprile.

Sponsor
Un progetto vitale come Reggionarra si nutre non solo del protagonismo dei genitori dei bambini che frequentano i nidi d’infanzia e le scuole della città e dei partner istituzionali ma più in generale  della comunità intera.  E anche quest’anno la città, nella sua componente privata e imprenditoriale, ha aderito con entusiasmo e fiducia al progetto.  Ad alcuni partner ormai storici se ne sono aggiunti infatti di nuovi e prestigiosi.

Main sponsor dell’iniziativa è Iren. Sono inoltre sponsor Credem Banca, Centro Commerciale Meridiana, Poliambulatorio Privato Centro Palmer, Società di Trasformazione Urbana Reggiane; sponsor tecnico Coopservice; sostenitori Guglielmo, Melli, Banca Generali, UnipolSai Assicurazioni, Librerie Coop, Blulink: tutti svolgono un ruolo fondamentale nel raccontare questa storia di cultura, intrattenimento e partecipazione.

Tutto il programma su www.reggionarra.it