Poviglio, provoca incidente e fugge: denunciato

17 aprile 2016 | 14:37
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Poviglio, provoca incidente e fugge: denunciato

E’ un tuniniso 32enne che ha centrato ieri una Lancia Y condotta da un 21enne di Poviglio che, per fortuna, ha riportato ferite lievi

POVIGLIO (Reggio Emilia) – Alle 18,30 di ieri a Poviglio sulla Provinciale 111, all’incrocio con via Pessina, si è verificato un incidente stradale tra due veicoli: una Lancia Y condotta dal 21enne A.A. di Poviglio e una Peugeot 407. A provocare l’incidente, probabilmente, una manovra azzardata del conducente della Peugeot che subito dopo si è dato alla fuga, mentre la Lancia Y – dopo essere stata centrata – si è cappottata.

Grazie alle testimonianze di alcuni automobilisti che erano riusciti a rilevare alcuni numeri della targa ed ad alcuni frammenti rinvenuti sul posto (che consentivano di individuare la marca del veicolo),  successivamente, grazie al contributo determinante dei varchi di videosorveglianza che consentivano di avere certezza della targa del veicolo e della circostanza che lo stesso si trovava nella zona di Poviglio pochi minuti prima del verificarsi dell’incidente, la Polizia Municipale della Bassa Reggiana riusciva a identificare il fuggitivo.

Mentre alcuni operatori erano ancora intenti ad effettuare i rilievi ed a portare soccorso al ferito, altri operatori, unitamente ai colleghi del corpo di Polizia Municipale “Terra di Mezzo”, si portavano a Castelnovo di Sotto dove rintracciavano il veicolo incidentato ed il conducente. Una volta condotto presso gli uffici della Polizia Municipale della Bassa Reggiana, l’uomo, A.H., 32enne tunisino, ammetteva ogni responsabilità, dichiarando di essersi allontanato dal luogo del sinistro perché spaventato. L’auto risultava regolarmente assicurata, il conducente provvisto di patente e negativo all’esame dell’alcoltest.

Al termine delle procedure il tunisino è stato denunciato per fuga ed omissione di soccorso e gli è stata immediatamente ritirata la patente. Per sua fortuna le condizioni del ferito sono risultate meno gravi di quanto si potesse immaginare (tre giorni di prognosi) altrimenti, in base alla nuova legge sull’omicidio stradale, avrebbe rischiato l’arresto.

La Polizia Municipale della Bassa Reggiana sta vagliando le risultanze dei rilievi per chiarire meglio tutte le circostanze del fatto.