Pagliani replica a Vecchi e Manghi: “Guidati dall’odio”

26 aprile 2016 | 11:29
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Pagliani replica a Vecchi e Manghi: “Guidati dall’odio”

Il capogruppo di Forza Italia: “Hanno perso l’ennesima occasione per stare zitti”

REGGIO EMILIA – “Ciò che ho letto riguardo ai comunicati inviati dal sindaco Vecchi e dal presidente della Provincia Manghi dopo la mia piena assoluzione rappresenta limpidamente la qualità di chi governa questo territorio, uomini politicamente piccoli, invidiosi e guidati dall’odio verso i propri avversari; Vecchi e Manghi hanno perso l’ennesima occasione per stare zitti”.

Giuseppe Pagliani, replica a Vecchi e Manghi dopo il loro intervento nel giorno dell’assoluzione del capogruppo di Forza Italia dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa al processo Aemilia. Il sindaco e il presidente della Provincia avevano scritto che, nonostante l’assoluzione, la condotta di Pagliani era stata “inopportuna”.

Continua Pagliani: “Manghi politicamente pare schizofrenico ed inopportuno, appena uscita la sentenza afferma con forza che Aemilia esclude qualsiasi coinvolgimento della politica per poi la sera stessa firmare un comunicato di tono perfettamente opposto, facendo una figura meschina. Più grave però è l’esternazione del sindaco Vecchi, il quale ha perso la testa: io non ho mai avuto nessuna frequentazione con gente poco raccomandabile, ho solo avuto la sventura di ritrovarli ad un evento pubblico, senza sapere chi fossero”.

E conclude: “Lui dovrebbe invece chiarire perché per un anno ha taciuto alla comunità reggiana il fatto di avere comprato la casa e dunque dato dei denari a persone considerate, in seguito secondo l’indagine, vicine ai clan malavitosi. Per ultimo accenniamo al capitolo relativo alla moglie, senza aprirlo; se solo una frazione delle cose apparse sui giornali si dimostrassero vere allora il sindaco Vecchi dovrebbe lui dimettersi e chiedere scusa ai reggiani per averli presi in giro”.