Mafie, Forza Italia alla riscossa: “Il Pd ora cacci Saccardi”

22 aprile 2016 | 21:29
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Mafie, Forza Italia alla riscossa: “Il Pd ora cacci Saccardi”

Il coordinatore Nicolini: “I pm dovevano indagare chi governa a Reggio”

REGGIO EMILIA – Dopo l’assoluzione per Giuseppe Pagliani, a Reggio Forza Italia si toglie dei macigni dalle scarpe e passa al contrattacco. Chiedendo per prima cosa al Pd le dimissioni del consigliere Pierluigi Saccardi “che ha condotto per oltre un anno una vergognosa campagna delegittimatoria contro l’avvocato Pagliani, benche’ questi fosse palesemente vittima di una aggressione giudiziaria e mediatica senza precedenti nella nostra provincia”.

Per il coordinatore reggiano di Forza Italia, Gianluca Nicolini, la sentenza sul consigliere comunale e provinciale “pone la parola fine ad un anno e mezzo di orribili accuse architettate ad arte contro la sua persona”, chiudendo una fase di “mesi difficili, per l’avvocato Pagliani e per quanti, standogli accanto, hanno continuato in questa terra rossa a militare sotto le bandiere di Forza Italia”. Il verdetto del Gup, che giunge a poco piu’ di un anno di distanza della sentenza del tribunale della Liberta’ di Bologna con la quale fu revocata la misura ristrettiva in carcere, “ha demolito senza appello le fantasiose e mendaci ricostruzioni, caparbiamente sostenute in questi mesi della Procura antimafia di Bologna, la quale anziche’ cercare le connivenze laddove da sempre alberga il potere politico-amministrativo a Reggio e Provincia, ha preferito accanirsi contro un innocente, reo di aver speso un’intera vita ad opporsi contro il sistema di strapotere della sinistra locale”, aggiunge il coordinatore.

“Alla luce di questa sentenza – continua quindi Nicolini – appaiono ancor piu’ vergognose le parole messe nero su bianco solo pochi giorni orsono da alcuni esponenti del Pd e dei 5 Stelle in Consiglio Comunale a Reggio, contenute in un infame dispositivo prima presentato e poi ritirato, nel quale l’avvocato Pagliani veniva senza mezzi termini definito come un ”pericolo per il futuro stesso della citta’ di Reggio”.

Oggi invece tocca a Forza Italia chiedere “con fermezza al Pd” le dimissioni del consigliere Saccardi perche’ “in un paese democratico gli esponenti dell’opposizione sono tutelati e rispettati, ma purtroppo questa vicenda ci insegna che cosi’ non avviene in queste terre, dove chi si oppone alla sinistra viene ancor oggi, come 70 anni fa, perseguitato e dato in pasto al pubblico ludibrio, per distrarre l’attenzione dei cittadini da chi realmente decide sulle vite delle nostre comunita’”.

Certo, ammette il coordinatore azzurro, “anche nel centrodestra locale e nella stessa Forza Italia non sono mancati gli approfittatori per i quali la caduta in disgrazia di un competitor politico interno o di un alleato, era piu’ importante della difesa di quei valori in cui dichiaravano credere, tradendo cosi’ non solo un collega ma anche la lealta’ e la difesa della liberta’, principi fondamentali per chi fa politica”. Per questo, conclude Nicolini, “all’amico Pagliani mando un caloroso abbraccio certo di trovarlo oggi piu’ che mai determinato e impegnato a sostenere, per il bene dei nostri elettori, le battaglie di Forza Italia”.