Mafie, Aemilia: un milione a enti locali reggiani

24 aprile 2016 | 09:21
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Mafie, Aemilia: un milione a enti locali reggiani

Per iniziative in favore della legalità. Vecchi e Manghi: “La sentenza conferma il nostro no alle prevaricazioni mafiose”

REGGIO EMILIA – Un milione di euro di provvisionale agli enti locali reggiani. L’ha riconosciuto ieri il giudice dell’udienza preliminare di Bologna al termine del primo abbreviato per gli imputati di Aemilia, il processo alla ‘ndrangheta in Emilia Romagna. Centomila euro sono andati alla Provincia di Reggio Emilia e 150.000 euro per ciascun Comune di Reggio Emilia, Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio Emilia e Reggiolo.

E’ stata inoltre accolta la richiesta di immediata esecutivita’ delle condanne, e quindi le condanne sono provvisoriamente esecutive pur in attesa di eventuale appello. “Il riconoscimento del danno subito a tutti gli enti locali parte civile, al di la’ del pur cospicuo valore economico, e’ un riconoscimento giuridico e morale alle comunita” e alle istituzioni che rappresentiamo, oltre che la conferma della fondatezza della nostra scelta di costituirci nel processo”, e’ la valutazione congiunta dei sindaci e del presidente della Provincia Giammaria Manghi, che aggiungono: “Riteniamo dunque che il dispositivo della sentenza contribuisca di fatto a riaffermare l’identita’ storico-culturale-istituzionale delle comunita’, fatte da cittadini che vogliono respingere e contrastare, ogni giorno, ogni prevaricazione mafiosa”.

Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e il presidente della Provincia Giammaria Manghi sottolineano che “i risarcimenti saranno destinati a sostenere e implementare le tante iniziative per la legalita’ che gia’ stiamo facendo”.