Iren, Hera e A2A esporteranno il teleriscaldamento in Cina

6 aprile 2016 | 18:42
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Iren, Hera e A2A esporteranno il teleriscaldamento in Cina

Le tre multiutility saranno, insieme alle associazioni di categoria Utilitalia e Airu, venerdiā€™ prossimo a Pechino per un forum cino-italiano

REGGIO EMILIA ā€“ Le politiche ā€œmade in italyā€ sul riscaldamento sbarcano in Cina. Saranno infatti tre aziende italiane di punta del settore energetico, Iren, A2A e Hera, insieme alle associazioni di categoria Utilitalia e Airu che il venerdiā€™ prossimo, 8 aprile, a Pechino, parleranno di teleriscaldamento e di riscaldamento urbano nel corso del forum cino-italiano sulla Protezione ambientale dal titolo ā€œDistrict heating: solutions towards smart and sustainable citiesā€.

Lā€™iniziativa eā€™ a cura ā€“ tra gli altri ā€“ del ministero dellā€™Ambiente, dellā€™ambasciata dā€™Italia nella Repubblica popolare cinese e di Utilitalia, in collaborazione con Iren, A2A, Hera eĀ lā€™associazioneĀ Airu. Al termine degli incontri previsti per la giornata, Utilitalia e la China District heating association (Cdha), firmeranno un memorandum dā€™intesa per la promozione di concreti progetti di collaborazione in settori strategici, tra i quali efficienza energetica, le energie rinnovabili e le reti energetiche, aprendo cosiā€™ una collaborazione industriale, nel contesto del piano quinquennale predisposto dalla Cina sulle politiche energetiche e ambientali.

A pochi giorni dallā€™incontro di Pechino, il 14 aprile a Roma si svolgeraā€™ poi un convegno al ministero dello Sviluppo economico sulle potenzialitaā€™ economiche e ambientali del teleriscaldamento in una prospettiva di sostenibilitaā€™ del sistema energetico, con protagoniste ancora Iren, Hera e A2A. Secondo i dati forniti il teleriscaldamento ha avuto un limitato sviluppo in Italia, rispetto ad altri paesi europei, ma raggiunge comunque 3 milioni di cittadini ed eā€™ fortemente presente in cittaā€™ come Torino, Brescia, Milano, con una riduzione di circa 1.4 milioni di tonnellate di Co2 lā€™anno e un risparmio conseguente di 442.000 tonnellate equivalenti di petrolio.