Il referendum fa flop anche a Reggio: 36,7% i votanti

18 aprile 2016 | 08:52
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Il referendum fa flop anche a Reggio: 36,7% i votanti

Quasi il 5% in più rispetto al dato nazionale che è stato del 32% e lontanissimo dal 50% necessario per rendere valido il referendum. I sì sono stati l’82,32% e i no il 17,68%

REGGIO EMILIA – E’ stata al 36,7% l’affluenza nella nostra provincia per il referendum abrogativo in materia di trivellazioni in mare. Quasi il 5% in più rispetto al dato nazionale che è stato del 32% e lontanissimo dal 50% necessario per rendere valido il referendum. I sì sono stati l’82,32% e i no il 17,68%.

La città di Reggio Emilia si è assestata sul 37,23%. I Comuni della Bassa sono stati quelli a far registrare i valori più alti, ma comunque in nessuno degli enti locali reggiani è stato raggiunto il quorum. Il Comune con l’affluenza più alta è stato Fabbrico con il 48.97% seguito da Rio Saliceto (47.16%), San Martino in Rio (42.61%), Reggiolo (41.68%), Rolo e Rubiera (41.54%). La maglia nera va a Vetto (22.2%) seguito da Castelnovo Monti (25.9%).

Un raffronto da prendere con le molle e una curiosità, se volete: le Regionali nel novembre 2014 che hanno eletto l’attuale presidente Stefano Bonaccini hanno fatto registrare un dato provinciale di affluenza del 35,91%. Dunque, anche più basso rispetto a quello dell’attuale referendum.

A testimonianza di come, forse, al di là dell’appannamento dello strumento referendario, ci sia anche una certa disaffezione alla politica che oramai serpeggia perfino a Reggio Emilia, una provincia di solito abitutata a percentuali di partecipazioni ben diverse. Non è un bel segnale, comunque lo si voglia interpetare.