Fotografia europea, gli eventi dell’inaugurazione

11 aprile 2016 | 17:27
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Si parte il 6 maggio. Vecchi: “Un’edizione di svolta”. I costi sono di 750mila euro di cui 320mila a carico del Comune che conta di recuperarne 120mila dagli incassi

REGGIO EMILIA – Anche quest’anno un fitto calendario di eventi accompagna il vernissage delle mostre di Fotografia Europea dedicata a “La via Emilia. Strade, viaggi, confini”. Il festival proporrà infatti al suo pubblico, sempre più vasto ed eterogeneo, un ricco programma di incontri, conferenze, workshop, presentazioni di libri, visite guidate e spettacoli che dal 6 all’8 maggio coinvolgeranno fotografi di prestigio internazionale ma anche autorevoli critici, storici dell’arte, musicisti, protagonisti del mondo della cultura e operatori del settore.

Questa mattina in sinagoga a Reggio Emilia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’undicesima edizione di Fotografia Europea. Sono intervenuti il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il vice-presidente della Fondazione Manodori Leonida Grisendi, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia Stefano Landi, Elio Grazioli e Walter Guadagnini per il comitato scientifico e co-curatori, il dirigente dei Servizi culturali del Comune di Reggio Emilia Giordano Gasparini. Tra i presenti anche il vice-presidente del Gruppo Iren Ettore Rocchi.

Vecchi “Un’edizione di svolta”
Ha detto il sindaco Vecchi a Reggio Sera prima di entrare in conferenza stampa: “E’ un’edizione di svolta anche nell’impostazione del format organizzativo. Dieci anni fa questa kermesse fu un grande investimento per aprire la città all’Europa e ora c’è bisogno di innovare. Per esempio con diverse mostre lungo l’asse della via Emilia e con l’ingresso a pieno titolo della Regione. Così Fotografia Europea diventa un progetto che nasce da una rete di istituzioni pubbliche e private. Una rete di città e di luoghi. Un evento che attraverso un tema, la via Emilia, richiama aspetti identitari ed antropologici, ma che è anche un viaggio uno stimolo di discussione e di riflessione sui grandi temi dell’Europa contemporanea dove oggi si erigono più muri più che ponti”. E rispondendo a una domanda sui costi aggiunge: “E’ diventato un investimento sempre meno incentrato sulle casse pubbliche: oramai siamo a un terzo di pubblico e due terzi di privato. Fra l’altro richiede uno sforzo organizzativo importante che nasce dentro al Comune e che testimonia di una pubblica amministrazione capace di organizzare eventi complessi come questo”.

I costi: 750mila euro di cui 320mila a carico del Comune
Sui costi, il dirigente Giordano Gasparini ha detto che l’investimento complessivo è di 750mila euro, di cui 320mila del Comune che, però, dovrebbero essere ridotti a circa 200mila tolti i 120mila euro di incassi previsti.

Venerdì 6 maggio il taglio del nastro
Il taglio del nastro ufficiale della manifestazione, evento culturale tra i più attesi in Italia, è previsto venerdì 6 maggio alle 18, con una conferenza di inaugurazione ai Chiostri di San Pietro. Seguirà a partire dalle 19, l’apertura di tutte le sedi espositive, mentre la serata avrà il suo culmine con il concerto “Come Potete Giudicar – Musica, parole, immagini lungo la via Emilia degli anni ’60” in piazza San Prospero alle 21. Sul palco si esibirà il Supercomplesso, un’inedita formazione di musicisti alle prese con un repertorio di canzoni appositamente raccolte lungo la via Emilia di quegli anni. Ospite della serata sarà Beppe Carletti, fondatore e leader dei Nomadi, che racconterà intervistato da Mirko Colombo, la grande stagione musicale del beat emiliano. Introdurrà Marco Moser. In chiusura Bang Bang dj set fino alle ore 24.

Sabato 7 maggio
Ovunque a Reggio Emilia si parlerà il linguaggio della fotografia: ad aprire la giornata di sabato 7 maggio saranno la visita guidata (su prenotazione) alla mostra Walker Evans. Anonymous con i curatori Jean-Paul Deridder, Sam Stourdz e Jerry Thompson (Palazzo Magnani, ore 10), l’incontro 2016. Nuove esplorazioni (teatro Cavallerizza, ore 10,30) con gli artisti Alain Bublex, Stefano Graziani, Antonio Rovaldi, Sebastian Stumpf, Davide Tranchina, Paolo Ventura e Lorenzo Vitturi in dialogo con Diane Dufour (direttrice Le Bal, Parigi), Elio Grazioli (Università degli studi di Bergamo) e Walter Guadagnini (Accademia di Belle Arti di Bologna) e la visita guidata Ask the artist – Dalla via Emilia al mondo con gli artisti della collettiva (palazzo da Mosto, ore 11).

Tra le presenze più attese al festival c’è senz’altro il grande fotografo catalano Joan Fontcuberta che in dialogo con Elio Grazioli presenterà il suo libro Parapolimena: lo spazio decisivo versus l’istante decisivo, nato dagli scatti inediti realizzati misurandosi con le collezioni di Lazzaro Spallanzani dei Musei Civici di Reggio Emilia, quelle naturalistiche del Museo di Storia Naturale dell’universitàdi Pavia e i manoscritti della biblioteca Panizzi (teatro Cavallerizza, ore 12).

Il pomeriggio sarà caratterizzato da un fitto susseguirsi di appuntamenti tra incontri con gli artisti, conferenze e visite guidate alle mostre: tra queste ultime, la curatrice Laura Gasparini condurrà i visitatori alla scoperta di 1986. Esplorazioni sulla via Emilia (Chiostri di San Pietro, ore 16), tema ispiratore di questa edizione del festival, a trent’anni di distanza dall’opera collettiva curata da Luigi Ghirri che raccontava il volto di un paese reale e in tal modo scriveva una pagina fondamentale della fotografia contemporanea. Merita senz’altro di essere segnalata anche la possibilità di partecipare alla visita guidata alla mostra Nature Attraverso di Paolo Gioli (palazzo dei Musei, ore 18).

A Reggio arriverà anche il famoso artista tedesco Michael Najjar  che oltre a presentare la sua mostra dialogherà con Walter Guadagnini (teatro Cavallerizza, ore 16). In scaletta la presentazione del libro di Katja Stuke & Oliver Sieber You and Me con gli autori e Renata Ferri (Chiostri di San Pietro, ore 17) e il confronto intitolato Black Friday tra Kent Klich, autore dell’omonimo progetto fotografico, Fathi Al Gherbawi ed Eyal Weizman con Diane Dufour (teatro Cavallerizza, ore 18).

Tante iniziative anche in chiusura di giornata: la musica sarà protagonista al teatro Cavallerizza, dove alle 21 il pianista Marcello Mazzoni si esibirà in una lezione concerto Omaggio a Walker Evans. Musica dal Nuovo Mondo. Agli amanti della dance music è invece rivolto Disco Emilia Old School (piazza San Prospero, dalle ore 20) quattro ore di grande musica per celebrare l’epopea d’oro delle discoteche emiliane negli anni 70/80, un trascinante dj set legato alla mostra Disco Emilia allestita allo Spazio Gerra. La serata proseguirà fino a notte fonda all’interno del Palazzo dei Musei, che dalle 24 alle 2 ospiterà una serie di interessanti appuntamenti.

Il circuito Off
Festival nel festival, ed evento molto atteso nell’ambito delle giornate inaugurali, è il Circuito OFF, la sezione libera e indipendente di Fotografia Europea, che nasce dalla spontanea iniziativa degli artisti e dei cittadini e accompagna il percorso ufficiale. Inaugurato nel 2007, il Circuito OFF si è progressivamente ampliato, arrivando a coinvolgere in profondità l’intero tessuto urbano e della provincia di Reggio Emilia: opening, performance e aperitivi legati alle mostre sono in programma in diversi luoghi della città a partire dalle 18,30 di sabato 7 maggio.

Domenica 8 maggio
La tre giorni di inaugurazione del festival propone numerosi eventi anche nel corso di tutta la giornata di domenica 8 maggio. Due, le conferenze previste al mattino: Diane Dufour, Elio Grazioli e Walter Guadagnini dialogheranno con Ziad Antar, Maanantai Collective, Paola De Pietri, Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev, Kent Klich, Michael Najjar, Paolo Pellegrin, Katja Stuke & Oliver Sieber in Dalla via Emilia al Mondo (teatro Cavallerizza, ore 10,30) mentre Jean-Paul Deridder e Jerry Thompson si confronteranno con Michele Smargiassi su Walker Evans. Anonymous (sempre al teatro Cavallerizza, ore 12). Una terza interessante conferenza intitolata Sulla via Emilia è in programma nel pomeriggio: il sindaco Luca Vecchi e i curatori di Fotografia Europea dialogheranno con Csac, Linea di Confine e Mast, importanti realtà culturali e artistiche dell’Emilia-Romagna coinvolte nel festival con mostre ed eventi ad esso legati.

Presentazioni di libri, conferenze e visite guidate caratterizzeranno l’intera giornata, coinvolgendo tutte le sedi del festival. Curatori e artisti della collettiva 2016. Nuove Esplorazioni racconteranno il loro lavoro e risponderanno alle domande del pubblico nel corso di Ask the artist (Chiostri di San Pietro, ore 14), Laura Gasparini e gli autori Olivo Barbieri, Giovanna Calvenzi e Guido Guidi guideranno la visita alla mostra Walker Evans. Italia (palazzo Magnani, ore 15, su prenotazione), Giorgio Barrera, Pietro Iori e Diego Zuelli, i tre tutor dello Speciale Diciottoventicinque rivolto ai più giovani, presenteranno al pubblico le opere de I cieli in una stanza (Chiostri di San Pietro, ore 16).

Tra le altre iniziative in scaletta durante le giornate inaugurali, non mancano attività per bambini, workshop e seminari rivolti a fotografi, grafici, operatori della comunicazione e a tutti coloro che desiderano perfezionare le proprie abilità nell’approccio fotografico.

Gli altri appuntamenti
Quest’anno più che mai gli eventi di Fotografia Europea non si esauriranno nelle giornate di apertura del festival: le occasioni per scoprire il mondo della fotografia e approfondirne vari e interessanti aspetti saranno numerose anche nei fine settimana successivi fino al 10 luglio. Basti citare alcuni appuntamenti: la conversazione al teatro Ariosto tra Francesco Guccini e Angelo Varni intitolata Dalla via Emilia al West (20 maggio), la rassegna dedicata alle voci d’autore alla biblioteca Panizzi in cui Ivano Marescotti leggerà brani dello scrittore reggiano Giorgio Messori (26 maggio), la due giorni dedicata a Gianni Celati al cinema Rosebud e alla biblioteca Panizzi a cura di Marco Belpoliti, Renata Colorni e Nunzia Palmieri (28 e 29 maggio) e l’appuntamento alla Panizzi con una maratona di letture da Almanacco 2016. Esplorazioni della via Emilia a cura di Ermanno Cavazzoni (3 giugno).

Saranno infine le suggestioni della musica e della danza a caratterizzare l’ultimo weekend del festival: venerdì 8 luglio, concerto dell’ Orchestra dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo” (Chiostri di San Pietro ore 21.30); sabato 9 luglio, finissage di Fotografia Europea con l’attesa premiazione del circuito Off e TiportoVia Emilia, presentato dalla compagnia Aterballetto (Chiostri di San Pietro ore 21).