Cadelbosco Sopra, evaso: trovato nella sala slot

23 aprile 2016 | 16:35
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Cadelbosco Sopra, evaso: trovato nella sala slot

Un kosovaro 26enne latitante, circolava con un documento contraffatto intestato al fratello

CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Era evaso dalla sua abitazione di Chiari (Brescia), già lo scorso 17 gennaio, il cittadino kosovaro 26enne trovato ieri dai carabinieri di Cadelbosco Sopra all’interno di una sala slot di un locale pubblico del luogo.

Nel pomeriggio di ieri i militari della locale stazione, insospettiti da alcuni movimenti dubbi, hanno proceduto al controllo di un uomo che stava trascorrendo il suo tempo vicino alle slot machine all’interno di un bar del paese. Le verifiche eseguite dagli uomini dell’Arma hanno consentito di accertare che il lo stesso era in possesso di un documento intestato al fratello, abitante in Chiari al suo stesso indirizzo, sul quale era stata posta in modo artefatto la sua fotografia.

Appurata la falsità del documento ed accertata la reale identità, ai militari è emerso altresì che lo straniero in realtà evaso lo scorso 17 gennaio da Chiari, ove stava scontando gli arresti domiciliari per reati di furto e ricettazione commessi in quelle zone. Attesa la flagranza del reato i carabinieri hanno proceduto ad accompagnare l’uomo in caserma ove, ultimate le formalità di rito, è stato dichiarato in arresto per i reati di evasione e falsità materiale commessa da privato ed associato presso la casa circondariale di Reggio Emilia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Secondo gli investigatori, la presenza del kosovaro in Cadelbosco era finalizzata ad eseguire dei sopralluoghi preventivi in luoghi ove poi porre realizzare dei colpi, tra cui lo stesso esercizio pubblico ove è stato fermato, all’interno del quale avrebbe preso di mira proprio le slot machine.