Trasporto, bus scontati: ecco le agevolazioni di Seta

REGGIO EMILIA – Sara’ possibile da domani, nelle biglietterie di Seta del bacino di Reggio Emilia, fare richiesta dei nuovi abbonamenti annuali al trasporto pubblico locale agevolati in favore delle categorie sociali piu’ in difficolta’. Potranno usufruirne anziani, disabili, nuclei familiari numerosi da quattro figli in su, rifugiati e richiedenti asilo, vittime della tratta.

Si tratta delle nuove misure valide per gli anni 2016-2018 previste nell’accordo siglato questa mattina in municipio a Reggio Emilia tra Comune, Seta, Agenzia per la mobilita’ e sindacati, che dovrebbe coinvolgere nel reggiano circa 2.000 persone. Le agevolazioni, secondo le regole introdotte di recente dalla Regione, saranno inoltre legate al reddito Isee (tranne che per i profughi e le vittime di tratta). Ma gli aiuti rischiano di essere applicati a macchia di leopardo, creando disparita’ tra Comune e Comune.

Il motivo? Si aggiungono a quelli gia’ previsti dalla Regione per determinate categorie e possono essere decisi o meno dai territori. Dal Fondo regionale per la mobilita’ sono infatti arrivati ai sei distretti socio-sanitari della provincia di Reggio Emilia circa 100.000 euro (di cui i 50.000 per il solo capoluogo) da destinare alla mobilita’, ma non necessariamente ad un accordo per ridurre il costo degli abbonamenti. Questa scelta e’ stata cosi’ fatta da tre distretti su sei mentre quelli della “bassa”, della “montagna” e di Correggio, non hanno aderito all”iniziativa. C’e’ tempo pero’ fino al 31 marzo, quando scadranno gli abbonamenti agevolati emessi nel 2015. Da qui l’appello di Seta e dei sindacati ai distretti mancanti, “a prevedere accordi analoghi per semplificare il quadro sul territorio provinciale”.

Inoltre, a causa delle disparita’ nelle agevolazioni e al nuovo meccanismo regionale, Seta si aspetta una riduzione degli abbonati. Che tuttavia, dice il presidente di Seta Vanni Bulgarelli, “speriamo di poter recuperare attraverso una nostra promozione specifica, mantendo la funzione essenziale del trasporto pubblico, che e’ quella della tutela del dirtto alla mobilita’”.

Sull’intesa siglata il vicesindaco di Reggio Matteo Sassi spiega: “Questo accordo vuole favorire l’accesso al trasporto pubblico locale da parte di famiglie e persone che vivono condizioni di fragilita’ sociale e che spesso hanno poche alternative di mobilita’ rispetto al trasporto pubblico. La Regione ci ha dato facolta’ di individuare ulteriori agevolazioni e per questo siamo riusciti ad applicare riduzioni aggiuntive delle tariffe e ad ampliare il numero delle categorie comprese”. L’amministrazione comunale, viene infine sottolineato, ha inoltre previsto per i residenti a Reggio 135.000 euro per ulteriori agevolazioni tariffarie, in linea con la spesa sostenuta negli anni precedenti.