Traffico di droga a conduzione famigliare: due arresti

5 marzo 2016 | 10:24
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Traffico di droga a conduzione famigliare: due arresti

In manette due fratelli. Denunciata la moglie di uno dei due: sequestrati otto chili di cocaina e hascisc per un valore complessivo di 150mila euro

CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Due fratelli marocchini arrestati dai carabinieri con oltre otto chili di cocaina ed hascisc. Stroncato un traffico di droga a conduzione familiare dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti e delle stazioni di Castellarano e Toano Nei guai anche la moglie di uno dei fratelli. L’ingente partita di droga sequestrata dai carabinieri al dettaglio avrebbe fruttato non meno di 150.000 euro.

Dietro l’attività di spaccio condotta sull’asse Milano – Reggio Emilia e anche Modena, da due fratelli residenti nel modenese, c’era un ricco portafoglio clienti costituito da numerose persone, tra cui anche importanti commercianti del reggiano e modenese. I militari, nell’ambito di una attività investigativa finalizzata al contrasto del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, anche nei pressi degli istituti scolastici, tra le province di Reggio Emilia e Modena, hanno concentrato le loro attenzioni su un 40enne domiciliato nel comune di Prignano sulla Secchia che da un po’ di tempo bazzicava “sospettosamente” anche la sponda reggiana del fiume Secchia.

Ieri mattina, poco dopo le 8,30, dopo un lungo pedinamento, nel quale il sospetto ha spesso attuato manovre evasive alle quali i carabinieri non hanno “abboccato”, il 40enne Mustafa Ridaoui è stato fermato alla guida della sua Audi A3 in Via Lugo a Baiso. Terminate le procedure di identificazione i carabinieri hanno perquisito la macchina e hanno trovato un panetto di hascisc, del peso di mezzo chilo e 20 grammi di cocaina.

La perquisizione è continuata nella casa dell’uomo a Prignano sulla Secchia (Modena) dove, oltre alla moglie del 40enne, è stato rintracciato anche il fratello 30enne, Ayoub. La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire all’interno di un armadio, nascosto tra gli abiti, un ulteriore ingente quantitativo di droga costituito da circa 8 chili di hascisc e oltre un etto di cocaina.

I due fratelli sono stati arrestati per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Stessa accusa per la 29enne moglie del 40enne la quale tuttavia, al fine di consentirle di accudire il figlio, è stata denunciata a piede libero. I due arresti sono lo step successivo di un’analoga attività antidroga condotta sempre dai carabinieri del nucleo operativo di Castelnovo Monti e le stazioni di Castellarano e Toano che la scorsa settimana avevano arrestato un insospettabile commerciante reggiano che era stato trovato in possesso di circa mezzo chilo di hascisc ed una decina di grammi di cocaina sequestratigli unitamente alla somma di oltre 35.000 euro ritenuta dai carabinieri provento dell’illecita attività.

Il sequestro ha portato a togliere dal mercato un’ingente partita di droga che al dettaglio avrebbe fruttato non meno di 150.000 euro.