Rapina milionaria in villa, un arresto a Reggio Emilia

2 marzo 2016 | 15:25
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Rapina milionaria in villa, un arresto a Reggio Emilia

In manette un moldavo di 31 anni insieme ad un altro suo connazionale. Il colpo il 16 luglio scorso in una villa a Martorano di Parma ai danni di Aldo Pietro Ferrari, 71 anni, già conosciuto alle cronache quale imputato dell’inchiesta Aemilia

REGGIO EMILIA – Un arresto a Reggio per una rapina avvenuta il 16 luglio scorso in una villa a Martorano di Parma ai danni di Aldo Pietro Ferrari, 71 anni, già conosciuto alle cronache quale imputato dell’inchiesta Aemilia. A finire in manette Artur Clisevici, 31 anni, un moldavo residente nella nostra città, dove è stata trovata la refurtiva, e un suo connazionale nella città ducale.

Grazie ai tabulati telefonici è stato identificato anche l’altro presunto rapinatore: si tratta di Ion Timotin, che utilizza come alias il nome di Costantin Cruceru. Con quest’ultimo nome era andato in Moldavia pochi giorni dopo la rapina, probabilmente per rivendere la merce portata via dalla villa, ed è successivamente tornato in Italia con il vero nome dove è stato arrestato.

I due avevano legato e picchiato l’anziano padrone di casa e poi avevano rubato tutto, gioielli e soldi, dandosi alla fuga. Dopo mesi sono stati individuati dalla sezione Antirapine della Squadra Mobile di Parma. La refurtiva è stata trovata in un garage di Cella in una borsa sportiva sigillata dove sono stati trovati gioielli, coltelli, orologi, ben 10.000 euro e altre banconote in lire.