Poviglio, furti in un’officina meccanica: dipendente denunciato

4 marzo 2016 | 10:36
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Poviglio, furti in un’officina meccanica: dipendente denunciato

Nei guai un 24enne di Bagnolo che è stato accusato di furto aggravato e continuato: avrebbe rubato soldi e utensili dall’officina di revisioni

POVIGLIO (Reggio Emilia) – Un 24enne di Bagnolo in Piano è stato denunciato per furto aggravato e continuato perché, dopo essere stato assunto in un’officina meccanica di Poviglio come addetto alle revisioni delle autovetture, si sarebbe rivelato un dipendente infedele dato che, durante l’orario di lavoro, avrebbe alleggerito la cassa e i locali dell’officina e si sarebbe impossessato degli attrezzi da lavoro.

I carabinieri di Poviglio, dopo aver installato un sistema di videoripresa, lo avrebbero immortalato mentre prelevava denaro dalla cassa e lo avrebbero trovato in possesso di un avvitatore sottratto dall’officina che sarebbe stato trovato dai miliari dopo una perquisizione domiciliare.

Già a dicembre il ragazzo era stato notato mentre caricava in macchina alcuni attrezzi da lavoro. Vistosi scoperto, aveva riportato in officina gli attrezzi riferendo di averli prelevati per usarli temporaneamente a casa.  La circostanza aveva insospettito il titolare che a gennaio, controllando la contabilità relativa agli incassi delle revisioni delle autovetture, ha registrato un ammanco di oltre 1.000 euro.

A questo punto ha sporto denuncia ai carabinieri di Poviglio che hanno ottenuto dalla procura di installare dei dispositivi per la registrazione di immagini nel locale revisioni della ditta e un decreto di perquisizione nell’abitazione dell’indagato per trovare alcuni degli attrezzi che mancavano dall’officina.

Il computer, che era nascosto nel sottotetto del locale  revisioni, a cui era collegato il sistema di registrazione, è stato però danneggiato. Le telecamere esterne dell’azienda hanno scoperto che a danneggiare il pc era stato il dipendente infedele che, anticipando l’orario di lavoro, era entrato nei locali danneggiando il computer nell’intento, non riuscito, di cancellare ogni prova. I carabinieri infatti hanno recuperato i dati dell’hard disk e hanno ottenuto un video che ha immortalato il dipendente infedele mentre prelevava indebitamente 80 euro al mattino e 20 al pomeriggio.

La perquisizione nell’abitazione del giovane ha permesso di rinvenire e sequestrare un avvitatore sottratto all’azienda. Il giovane, a quel punto, è stato denunciato per furto aggravato e continuato. Anche dall’analisi della contabilità di febbraio dalla cassa revisioni sono risultati mancare un migliaio di euro.