Pd, duello a distanza fra Renzi e la minoranza

12 marzo 2016 | 20:58
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Pd, duello a distanza fra Renzi e la minoranza

Il premier alla scuola Pd lancia messaggi alla minoranza interna, rivendicando una serie di provvedimenti “di sinistra”. Bersani: “Se lui è di sinistra, noi chi siamo?”

REGGIO EMILIA – “Mi piacerebbero interventi sulla realtà dei fatti, non sulla realtà parallela che viviamo con le discussioni interne” al Pd. Lo afferma il premier Matteo Renzi alla scuola di formazione politica del Pd. “La realtà è testarda, qualcuno può dire ‘a Renzi non lo voto’, ma il dato di fatto è che il Paese sta cambiando”, aggiunge.

“Oggi è entrata in vigore la nuova normativa contro le dimissioni in bianco”. Visto che c’è qualcuno che dice cosa significhi, “questo significa essere di sinistra. Se c’è una cosa di sinistra che il governo ha fatto in questi anni, sono gli 80 euro”. “Coloro che chiedono oggi più rispetto per la storia dell’Ulivo sono quelli che hanno distrutto l’Ulivo consegnando l’Italia nelle mani di Berlusconi”.

“Il referendum sulle trivelle non è sulle nuove trivelle” per effetto della modifica allo Sblocca Italia. Peraltro, “sono centinaia di milioni buttati via”. Lo afferma il premier Matteo Renzi alla scuola di formazione politica del Pd sottolineando come la battaglia contro le concessioni sulle trivelle “è una battaglia politica: è rispettabile, comprensibile ma secondo me non ha buon senso”.

“Dov’è il punto chiave per capire se Pd si trasforma in qualcos’altro? Nel premio alla lista. Se il premio è alla lista c’è il Pd, punto; se il premio è alla coalizione allora c’è la coalizione. Il premio alla lista l’ho proposto io e alcuni di quelli che oggi mi accusano di voler fare la coalizione con il centrodestra sono gli stessi che non hanno votato l’Italicum perché non c’era il premio alla coalizione”.

A queste frasi replica immediatamente – da Perugia – l’ex segretario Pier Luigi Bersani: “Renzi ricordi che noi l’abbiam fatto l’Ulivo. Noi l’Ulivo l’abbiamo fatto”. E ancora: “Se lui è di sinistra, noi chi siamo?”