La mossa di Draghi: azzerati tutti i tassi

10 marzo 2016 | 19:32
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La mossa di Draghi: azzerati tutti i tassi

Francoforte ha tagliato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,0%. L’acquisto di bond con il QE da 60 a 80 miliardi al mese. Previsti nuovi prestiti “targeted” alle banche a basso costo (T-Ltro 2). Le Borse volano, poi chiudono in calo

REGGIO EMILIA – La Banca Centrale Europea ha tagliato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,0%. Eurotower ha tagliato poi anche il tasso sui depositi bancari da -0,30% a -0,40%. Il tasso sui prestiti marginali scende allo 0,25%. La Bce porta da 60 ad 80 miliardi al mese l’acquisto di bond attraverso il Qe.  Anche i bond emessi dalle aziende non finanziarie potranno essere comprati dalla Bce attraverso il Qe, purchè abbiano rating a livelli di investimento.

La Bce ha tagliato le stime d’inflazione per l’Eurozona a 0,1% per quest’anno (da 1%) e a 1,3% per il 2017 (da 1,6%) formulando una previsione dell’1,6% per il 2018. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi. Con il nuovo pacchetto di sei misure di stimolo monetario la Bce punta a “un ulteriore allentamento delle condizioni finanziarie, a stimolare il credito e rinforzare” la ripresa. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi.  La Bce ha alzato al 50% dal 33% il limite acquistabile di ciascuna singola emissione di bond attraverso il Quantitative easing.

La Bce si aspetta che i tassi rimangano ai livelli attuali “a lungo, e ben oltre l’orizzonte temporale degli acquisti” che sta conducendo nel Quantitative easing. Ha detto il presidente della Bce, dando un netto messaggio sulla ‘forward guidance’ dei tassi che i mercati aspettavano fortemente. Nel nuovo pacchetto di quattro maxi-prestiti Tltro della Bce alle banche, gli istituti di credito pagheranno un tasso tanto più negativo (a partire dallo zero del tasso principale) quanto più faranno credito, ha spiegato Draghi.

Poi il presidente di Eurotower ha rassicurato sull’effetto dei tassi negativi sui bilanci bancari: “Non abbiamo introdotto un sistema a due velocità sui tassi dei depositi perché non abbiamo voluto dare il segnale che possiamo scendere quanto vogliamo”.