Interpump, l’utile raddoppia: il dividendo no

18 marzo 2016 | 17:35
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Interpump, l’utile raddoppia: il dividendo no

Solo un cent in più rispetto all’anno scorso quando gli utili erano la metà

S. ILARIO (Reggio Emilia) – Interpump raddoppia l’utile e il flusso di cassa nel 2015, ma agli azionisti verrà proposto un dividendo di soli 0,19 euro per azione. La società ha archiviato il 2015 con un utile netto più che raddoppiato a 118,3 milioni di euro, grazie anche a proventi finanziari una-tantum per 32 milioni, dai 57,7 milioni dell’anno prima. Analogo andamento ha avuto l’utile per azione che è passato da 0,541 euro nel 2014 a 1,101 euro nel 2015.

Il cda ha quindi deciso di proporre all’assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 28 aprile in unica convocazione, la distribuzione di un dividendo pari a 19 centesimi di euro dai 18 centesimi dello scorso esercizio. Ci si aspettava però una cedola un po’ più alta a 23 centesimi di euro. L’assemblea sarà chiamata anche a deliberare sul rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie fino a ottobre 2017.

Tornando ai conti, sono risultate in netto miglioramento le vendite nette, pari a 894,9 milioni, +33,2% rispetto al 2014 (+8,9% a parità di area di consolidamento e +1,3% a parità di cambi). L’analisi a parità di area di consolidamento e anche a parità di cambio di conversione ha evidenziato per il settore olio un calo dell’1% e per il settore acqua una crescita del 4,7%.

L’ebitda ha inoltre raggiunto quota 180,3 milioni (20,1% delle vendite) a fronte dei 136,1 milioni del 2014 (20,3% delle vendite) con il settore olio cresciuto del 4,1% e il settore acqua del 17,4%. Notevole poi il miglioramento del free cash flow: 85,2 milioni, più che raddoppiato rispetto a quello realizzato nel 2014 (38,3 milioni di euro).

Mentre l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 255 milioni di euro dai 152 milioni di fine 2014 dopo esborsi per acquisizioni per 145,2 milioni di euro e acquisti di azioni proprie per 32,7 milioni di euro. Il gruppo ha inoltre impegni vincolanti per acquisizioni di quote minoritarie di società controllate per 23,2 milioni di euro (74,1 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

A Piazza Affari il titolo Interpump  è poco mosso a quota 12,97 euro (+0,15%). Questa mattina, quindi prima della pubblicazione dei conti definitivi 2015, Equita, che si aspettava un dividendo di 20 centesimi per azione, ha ribadito il rating hold e il target price a 12,5 euro sull’azione. C’è attesa per eventuali acquisizioni, soprattutto nel settore olio, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere nel 2017 un fatturato pari a 1 miliardo di euro. La società dispone di circa 100 milioni di euro per acquisizioni, nell’ipotesi voglia restare al di sotto di un parametro debito/ebitda di 2.