Incidente bus Erasmus: sette italiane tra i tredici morti

21 marzo 2016 | 08:51
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Incidente bus Erasmus: sette italiane tra i tredici morti

Tra i morti accertati c’è la torinese Valentina Gallo. Tra i feriti le piemontesi Annalisa Riba, Serena Saracino e la toscana Elena Maestrini

REGGIO EMILIA – Sono sette le studentesse italiane dell’incidente che ha coinvolto un pullman a Tarragona che riportava a casa un gruppo di studenti Erasmus che aveva assistito ad un festival di fuochi d’artificio a Valencia. La tragedia lungo una delle principali autostrade nel nord est della regione, che collega la Spagna alla Francia. Il bilancio è di 13 morti, ci sono anche otto dispersi. A bordo del bus c’erano 57 studenti Erasmus delle università di Barcellona, quasi tutti stranieri, di 22 nazionalità diverse.

Sul posto si trova il console generale d’Italia a Barcellona Stefano Nicoletti e il consolato italiano è a disposizione dei familiari e dei ragazzi italiani per fornire informazioni e sostegno. Secondo Jordi Janè, ministro degli Interni del governo catalano, la causa dell’incidente potrebbe essere stato “un errore umano”. L’ipotesi su cui lavora la polizia è che l’autista dell’autobus possa essere stato vittima di un colpo di sonno. L’uomo, 47 anni, 17 dei quali trascorsi alle dipendenze della ditta Autocare Alejandro e senza mai un incidente, è rimasto ferito in modo lieve; i test di controllo per droga ed alcol, ai quali è stato sottoposto durante il fermo, hanno dato esito negativo. Dopo il colloquio con uno psicologo, il conducente ha affrontato il primo interrogatorio. Al momento è indagato per omicidio colposo plurimo.

Le vittime italiane
Tra le vittime, secondo il ministro degli Interni spagnolo Jordi Jane, ci sono sette italiane mentre le altre sono: due tedesche, una romena, una uzbeka, una francese e una austriaca. Le nostre universitarie che hanno perso la vita sono Francesca Bonello, Elisa Valent, Valentina Gallo, Elena Maestrini, Lucrezia Borghi, Serena Saracino e Elisa Scarascia Mugnozza. Valentina Gallo, è l’unica attualmente già riconosciuta dalla famiglia . Ventidue anni, era studentessa di Economia all’università di Firenze ed era arrivata in Spagna a fine gennaio.

Le ferite
La torinese Annalisa Riba è tra i feriti. Ventidue anni il prossimo giugno, studentessa di Farmacia a Torino, è stata lei a chiamare i genitori questa mattina per rassicurarli: «Sono viva», ha detto al telefono. Il padre, commercialista torinese, e la madre, sono partiti per raggiungerla. La famiglia è originaria di Dronero, nel Cuneese. Ora si trova ricoverata all’ospedale di Tarragona, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Un’altra torinese, Serena Saracino (23 anni a Pasquetta), era sul pullman che si è ribaltato. È una compagna di facoltà di Annalisa Riba, ma a differenza dell’amica non ha dato sue notizie. Le sue condizioni sarebbero gravi. Era in viaggio insieme a Valentina Gallo, la ragazza che ha perso la vita.