Il M5S sfida Vecchi al “mezzogiorno di rogito”

17 marzo 2016 | 15:20
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Il M5S sfida Vecchi al “mezzogiorno di rogito”

Appuntamento sabato sul ponte di San Pellegrino. “Ci porti i documenti sulla sua casa e noi gli daremo i nostri”

REGGIO EMILIA – Uno scambio di documenti in stile film western, rigorosamente a mezzogiorno, sul ponte di San Pellegrino di Reggio Emilia. E’ la nuova sfida lanciata al Pd dal Movimento 5 stelle reggiano per sabato sulla vicenda dell’abitazione del sindaco Luca Vecchi.

I consiglieri comunali del gruppo si dicono infatti disposti ad esibire tutte le carte relative alle proprie case di proprieta’, in cambio di fatture e bonifici di pagamento dei lavori di completamento della casa al grezzo che la moglie del sindaco Maria Sergio ha acquistato da Francesco Macrì che tre anni dopo è stato arrestato nell’operazione Aemilia.

Dopo aver gia’ pubblicato su Facebook due settimane fa tutte le loro situazioni patrimoniali, i pentastellati rincarano dunque la dose contro il segretario cittadino del Pd, Mauro Vicini che ha stigmatizzato la “macchina del fango” attivata dai 5 stelle, ma “non ha prodotto alcuna documentazione”. Il materiale scambiato, si precisa, verra’ consegnato alla stampa. “Attendiamo il segretario comunale Pd Vicini per un trasparente ”mezzogiorno di rogito”.

Siamo sicuri che il segretario comunale Pd non manchera’ a richiedere i documenti al primo cittadino e presentarsi sullo storico ponte della nostra citta’”, affermano i 5 stelle. L’iniziativa lanciata per sabato e’ solo l’ultima in ordine di tempo sul tema della trasparenza ad opera del M5s, che oltre ai numerosi accessi agli atti sugli appalti del Comune, ha realizzato su internet una mappa interrativa di quelli “sospetti”, vinti da imprenditori oggi imputati nel processo contro la ‘ndrangheta.