Answer compie dieci anni: festa con un convegno

17 marzo 2016 | 16:55
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Answer compie dieci anni: festa con un convegno

A catturare l’interesse del pubblico sono stati il blogger e consulente web Rudy Bandiera, che ha illustrato casi di successo costruiti sui dati, da Jobs (Apple) a Zuckerberg, da Brin e Page (Google) a McAfee (l’omonimo antivirus)

REGGIO EMILIA – La società reggiana di information technology Answer srl di Reggio Emilia, distributore italiano di CommuniGate Pro, Mailspect, IP Technology Lab – ha festeggiato i 10 anni di attività organizzando, nei giorni scorsi nella sede di Unindustria Reggio Emilia, un convegno dal titolo “Dieci anni come dieci giorni”.

“Per chi opera nel nostro settore si tratta di un traguardo importante – ha commentato l’amministratore Massimo Bolzoni – Abbiamo quindi pensato di dare vita a questa iniziativa, non in chiave autocelebrativa, ma come una discussione costruttiva sugli strumenti a disposizione delle imprese per gestire la posta elettronica e la collaboration e per utilizzare la tecnologia VoIP sia in house che in cloud in modo sicuro”.

L’incontro ha visto gli interventi di diversi relatori: Andrea Guerrieri, Cto PL Ferrari spa, Andrea Valsania,  Valsania IT Consulting e Brian Turnbow, network manager Twt spa. Il pomeriggio si è tenuto il workshop dal titolo “I nostri dati nelle nuvole”. Isabella Bovero, presidente del Club Digitale di Unindustria Reggio Emilia, ha aperto i lavori consegnando ad Answer una targa celebrativa dell’Associazione in occasione del decennale di fondazione.

A catturare l’interesse del pubblico sono stati il blogger e consulente web Rudy Bandiera, che ha illustrato casi di successo costruiti sui dati, da Jobs (Apple) a Zuckerberg, da Brin e Page (Google) a McAfee (l’omonimo antivirus), ma non solo: “storie imprenditoriali vincenti, ma soprattutto visioni capaci di anticipare i tempi e uomini in grado di comprendere prima di altri il valore dei dati”.

L’avvocato Massimo Melica, presidente del Centro Studi di Informatica Giuridica, ha aggiunto: “Non è tutto oro però quello che luccica: viviamo in un mondo dove tutto è registrato, rielaborato, restituito in termini sì di servizio, ma anche di indagini di mercato e strategie. Un mondo complesso che nasconde anche parecchi rischi, non solo in termini di sicurezza fisica dei dati, ma anche della loro ricaduta sulla vita delle persone. Perché tutto lascia una traccia”.

Valeria Montanari, assessore del Comune di Reggio Emilia all’innovazione e all’agenda digitale, infine ha illustrato le azioni dell’Amministrazione per garantire ai cittadini una corretta e capillare alfabetizzazione digitale, e gli strumenti a loro disposizione per interfacciarsi al mondo dei servizi, pubblici e privati: “L’obiettivo, anche della Regione Emilia Romagna, è garantire una unica interfaccia, intuitiva e soprattutto sicura grazie all’identità digitale”. L’assessore ha quindi spiegato ai partecipanti al workshop “le potenzialità del nuovo portale www.ilmiospazio.re.it, frutto di mesi di lavoro non solo dei tecnici comunali, ma anche di un laboratorio composto da volontari digitali”.

Ampia la discussione finale, dalla quale è emersa la necessità di agire con consapevolezza quando si utilizza il web, ma anche quando si interviene in azienda. I dati rappresentano un enorme valore da tutelare e da sfruttare a proprio favore, in un mondo che cambia così velocemente da escludere dal mercato chi non capisce che è meglio agire per tempo e con consapevolezza, per cavalcare l’onda e non esserne travolto.