Aemilia, forse dalla Regione i rinforzi al tribunale

REGGIO EMILIA – La Regione corre (di nuovo) in soccorso del Tribunale di Reggio Emilia in vista del maxi-processo Aemilia. Dopo il mezzo milione di euro stanziato per allestire la sede del dibattimento, ora viale Aldo Moro ha emesso un avviso interno di mobilita’ in cerca di sei dipendenti a tempo indeterminato da distaccare appunto al Tribunale per le prime udienze.

Non è pero’ cosi’ scontato che l”aiuto si concretizzi: si tratta infatti di mobilita’ volontaria, sottolineano in Regione, e quindi potrebbe anche verificarsi il caso che nessuno sia interessato a spostarsi. Il periodo del distacco e’ di un anno, rinnovabile per altri tre. Si tratta di figure amministrative, con competenze anche sulla logistica e l’informatica, inquadrate nelle categorie B, C e D. L’orario di lavoro prevede cinque giornate di servizio in Tribunale, di cui tre di sei ore e due di nove ore.

Nelle cancellerie penali, per le urgenze, e’ prevista anche la presenza al sabato, a rotazione. Chi e’ interessato puo’ inoltrare la domanda entro il prossimo 31 marzo. I dipendenti che si candidano al distacco saranno sottoposti a un colloquio in Tribunale. Nei giorni scorsi era stato lo stesso presidente del Tribunale reggiano, Francesco Maria Caruso, a sollevare il tema della carenza di personale per affrontare il processo Aemilia. Allarme poi rilanciato anche dai sindacati e portato in Parlamento dalla senatrice Maria Mussini.