Vecchi: “Sconcerta chi dà dignità a minacce di un mafioso”

4 febbraio 2016 | 17:43
Share0
Vecchi: “Sconcerta chi dà dignità a minacce di un mafioso”

Il sindaco chiede unità politica bipartisan e giura: “Non cedo a intimidazioni”

REGGIO EMILIA – “E’ sconcertante dare dignita’ politica alle parole di un mafioso riportandole in un’aula parlamentare o consiliare”. Il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, commenta cosi’ gli ultimi attacchi che gli sono stati rivolti dalle opposizioni in sala del Tricolore e alla Camera (con il question time di ieri su un’interrogazione del Movimento 5 stelle, ndr), basati sulla lettera indirizzata al primo cittadino dall”imputato del processo Aemilia Pasquale Brescia.

Vecchi ritorna questa sera sull’argomento nella trasmissione televisiva di Telereggio “Decoder”, in onda stasera alle 20.30, in una lunga intervista con il conduttore Gabriele Franzini. Il sindaco, che gia’ dopo la querelle sull’acquisto della propria casa da parte di un imprenditore poi coinvolto nell’inchiesta sulla ‘ndrangheta, aveva spiegato di avere “la schiena dritta”, conferma che non si lascera’ intimidire dalle nuove affermazioni di Brescia, chiamando pero’ all’unita’ anche le forze di opposizione.

“Se di fronte al terrorismo Aldo Moro e Berlinguer avessero deciso di dividersi avrebbero sfasciato l’Italia. A Reggio siamo in un momento simile e penso che dividersi o dare credito alle parole di un imputato denoti un deficit di cultura democratica”. Vecchi ringrazia poi le centinaia di persone, esponenti delle istituzioni e non, che in questi giorni gli hanno dimostrato solidarieta’. Tra i tanti cita il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il vescovo di Reggio Massimo Camisasca.

“Non ho mai pensato, nemmeno per un minuto, di cedere a questa intimidazione. E non per me ma per il ruolo che rivesto”, ribadisce Vecchi. “Come sindaco ho il dovere di tenere duro davanti a questa ondata di fango perche’ se non lo facessi a rimetterci sarebbe tutta la citta’ e le sue persone oneste”.

E ancora. “Vorrebbe dire che in politica ci sarebbero solo i disonesti o i mediocri e questa sarebbe una grande sconfitta per tutti”, conclude il reggiano (Fonte Dire).