Seta, rincari in arrivo: per Bulgarelli è “giustizia sociale”

16 febbraio 2016 | 16:43
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Seta, rincari in arrivo: per Bulgarelli è “giustizia sociale”

Reggio deve adeguare entro l’estate i multicorse e gli abbonamenti, ma tutte le corse urbane nell’area sono al momento meno care rispetto alle direttive previste da anni, sulla carta, in Emilia-Romagna

REGGIO EMILIA – Rincari dei bus in arrivo a Reggio Emilia, in particolare, in vista dell’allineamento e del successivo adeguamento delle tariffe nei bacini serviti dall’azienda di trasporto pubblico locale Seta. Entro l’estate, infatti, i prezzi di biglietti e abbonamenti nel territorio di Modena-Reggio-Piacenza saranno uguali tra loro, rispetto al caos attuale.

Lo annunciano oggi il presidente e il dg di Seta, Vanni Bulgarelli e Roberto Badalotti, in conferenza stampa a Modena sul preconsuntivo 2015 (di oltre tre milioni l’utile, il bilancio sara’ approvato entro il 31 marzo). Sul mancato adeguamento di Reggio, negli ultimi mesi e’ stato il sindaco-presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli a picchiare duro: se Bulgarelli assicura oggi che la voce non e’ determinante per i flussi aziendali in vista delle prossime gare del servizio, ma rimane comunque “un problema di giustizia sociale” da risolvere.

Farlo darebbe anche diversi margini per operare a livello di marketing e fidelizzazione dell’utenza, tuttora aspetti poco valorizzati. Se l’extraurbano e’ piu’ o meno omogeneo al suo interno, a livello urbano, ad esempio, Reggio deve adeguare i multicorse e gli abbonamenti; ma tutte le corse urbane nell’area sono al momento meno care rispetto alle direttive previste da anni, sulla carta, in Emilia-Romagna. E Modena, inoltre, non ha adeguato la tariffa del biglietto emesso a bordo (a Reggio e’ gia’ pari a 1,5 euro).

Intanto, l’azienda tpl emiliana mira ad investire da quest’anno, tra l’altro, in piu’ sicurezza. Badalotti spiega che a mesi entreranno in funzione “a norma di privacy” le body cam (30-40.000 euro il costo), piccole videocamere per filmare durante le contestazioni a bordo il lavoro degli accertatori, ormai di frequente, come emerso, vittime di aggressioni e ingiurie da parte dell’utenza giovane e meno giovane.

Cosi’ come verranno installate piu’ videocamere sui mezzi, nell’area reggiana in particolare, e prosegue la collaborazione coi Comuni, quelli che se lo possono permettere, sull’impiego di agenti di Polizia municipale a bordo per prevenire le violenze agli autisti: il Comune di Carpi e’ stato il primo a voler collaborare. Ancora sugli investimenti, in tecnologie, tra il 2012 ed il 2015 Seta ha avviato il sistema di bigliettazione elettronica nel bacino provinciale di Piacenza, ha migrato ad uno nuovo standard tecnologico quello in uso nel bacino di Modena, ha reso operativo il sistema di monitoraggio satellitare nei bacini di Reggio Emilia e Piacenza affiancandolo a quello gia’ presente a Modena, oltre ad aver razionalizzato ed unificato i sistemi informativi delle tre vecchie aziende.

Tra gli altri temi affrontati oggi in conferenza, quello del braccio di ferro coi sindacati, risolto formalmente ieri in prefettura a Modena, sul telecontrollo a bordo ed eventuali sanzioni; a fronte della disponibilita’ dell’azienda di ”congelare” l’applicazione del sistema per tutto il 2016, i sindacati hanno revocato lo stato di agitazione. L’azienda ribadisce oggi di non aver mai voluto perseguire atteggiamenti punitivi, ma soltanto obiettivi di miglioramento generale del servizio (fonte Dire).