San Polo, continuano le tentate truffe agli anziani

19 febbraio 2016 | 19:07
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San Polo, continuano le tentate truffe agli anziani

Fingendosi assicuratore o maresciallo richiedono indennizzi per falsi incidenti dove dicono che sono coinvolti i figli. Per fortuna la 67 e la 90enne non ci sono cadute e hanno chiamato i carabinieri

SAN POLO (Reggio Emilia) – Continua la truffa delle richieste di indennizzi per falsi incidenti in cui sarebbero coinvolti i figli degli anziani. Stavolta è successo a San Polo e la storia è sempre la stessa: prima telefonava l’avvocato ora è l’assicuratore X, seguito sempre da falso maresciallo dei Carabinieri Y.

Il tenore della telefonata è pressoché identico: “Buongiorno signora suo figlio ha causato un incidente stradale per cui servono i soldi per pagare i danni alla controparte”. Nel mirino dei due truffatori esclusivamente persone anziane a cui, in maniera convincente, i due malviventi hanno chiesto soldi e preziosi. Ben 2 colpi tra le 10,30 e le 11,30 di oggi a San Polo, entrambi sventarti. Colpi non riusciti grazie alla forte opera di sensibilizzazione in atto anche nel reggiano da diversi mesi.

Le due vittime, infatti, hanno chiamato i carabinieri. Il falso assicuratore e il sedicente maresciallo sono stati anticipati dai carabinieri di San Polo che, ricevuta la segnalazione, si sono precipitati a casa delle vittime (una 67enne e una 90enne entrambe di San Polo d’Enza) sventando i colpi.