Niente Imu per gli “imbullonati”, la Cna esulta

17 febbraio 2016 | 19:18
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Niente Imu per gli “imbullonati”, la Cna esulta

Ma l’associazione avvisa: “Per l’esenzione c’è tempo fino al 15 giugno”

REGGIO EMILIA – Sugli immobili industriali non si paghera’ l’Imu per la parte di aree occupate dai cosiddetti macchinari “imbullonati” funzionali all’attivita’ produttiva. E’ la “vittoria” sancita nella legge di stabilita’ per il 2016, rivendicata oggi da Cna. “In pratica – spiega l”associazione di Reggio – chi possiede capannoni in cui si trovano macchinari e impianti fissi potra’ fare in modo che gli impianti vengano esclusi dal calcolo della rendita catastale, riducendo cosi’ il conto dell’Imu.

“Si tratta di una norma fortemente voluta in sede legislativa da Cna Produzione – spiega il presidente provinciale Sauro Maccorin – oltre all’introduzione del super ammortamento per gli investimenti in macchinari ad uso produttivo, poi ottenuto in sede di Legge di Stabilita’. Un risultato che abbiamo ottenuto dopo una lunga battaglia e che si stima fara’ risparmiare alle imprese italiane circa 770 milioni di euro”.

La cosa importante da sapere pero’, aggiunge Maccorin “e’ che per scorporare gli imbullonati dal computo della rendita catastale, i proprietari avranno tempo fino al 15 giugno 2016 per presentare un aggiornamento catastale, che potra’ essere utilizzato gia’ in sede di acconto Imu-Tasi dovuto il prossimo 16 giugno 2016. Farlo dopo il 15 giugno significherebbe pagare l’Imu piena anche per il 2016”.