Messico, il Papa chiede perdono agli indios

15 febbraio 2016 | 19:50
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Messico, il Papa chiede perdono agli indios

Lo ha fatto nella messa con le comunità indigene a San Cristobal de Las Casas, nel Chiapas

REGGIO EMILIA – Papa Francesco chiede “perdono” ai popoli indigeni per le “sistematiche” incomprensioni ed esclusioni subite e per le spoliazioni delle loro terre. “Che tristezza. Quanto farebbe bene a tutti noi fare un esame di coscienza e imparare a dire: perdono”, ha affermato nella messa con le comunità indigene a San Cristobal de Las Casas, nel Chiapas (Messico). “Il mondo di oggi, spogliato dalla cultura dello scarto, ha bisogno di voi!”, ha aggiunto.

“Perdono, fratelli!”, ha detto il Papa. “Molte volte, in modo sistematico e strutturale, i vostri popoli sono stati incompresi ed esclusi dalla società. Alcuni hanno considerato inferiori i loro valori, la loro cultura e le loro tradizioni”, ha riconosciuto il Pontefice.

“Altri, ammaliati dal potere, dal denaro e dalle leggi del mercato, vi hanno spogliati delle loro terre o hanno realizzato opere che le inquinavano”, ha sottolineato. Francesco ha ricordato che “la sfida ambientale che viviamo e le sue radici umane ci toccano tutti e ci interpella. Non possiamo più far finta di niente di fronte a una delle maggiori crisi ambientali della storia”.

E “in questo – ha detto rivolto alle comunità indigene – voi avete molto da insegnarci. I vostri popoli, come hanno riconosciuto i Vescovi dell’America Latina, sanno relazionarsi armonicamente con la natura, che rispettano come ‘fonte di nutrimento, casa comune e altare del condividere umano’ (Documento di Aparecida, 472)”.

Inoltre, “i giovani di oggi, esposti a una cultura che tenta di sopprimere tutte le ricchezze e le caratteristiche culturali inseguendo un mondo omogeneo – ha concluso il Pontefice -, hanno bisogno che non si perda la saggezza dei loro anziani! Il mondo di oggi, preso dal pragmatismo, ha bisogno di reimparare il valore della gratuità!”.