Menetti e le percezioni…

16 febbraio 2016 | 18:21
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Menetti e le percezioni…

Il coach della Grissin Bon ci vuole rassicurare sul fatto che la squadra è sempre prima in classifica

REGGIO EMILIA – “Abbiamo accusato i tanti assenti, non vorrei che questa prestazione incidesse sulla percezione che i tifosi hanno sulla squadra, visto che fino a prova contraria fino alle 20 saremo ancora primi in classifica. Dobbiamo essere più uniti nei momenti di difficoltà e Kaukenas negli ultimi minuti ci ha aiutato a capire che non si deve mollare fino all’ultimo”.

Il coach della Grissin Bon Max Menetti ci vuole rassicurare sul fatto che la squadra è sempre prima in classifica. In effetti lo è. Fino alle 20 di ieri da sola, dopo le 20 di ieri in coabitazione con Milano (che ha una partita in meno, perciò la percezione mi dice che potrebbe anche andare in testa da sola vincendo la partita che le manca per mettersi al pari delle altre) e Cremona (che a questo punto è tosta ed è bene iniziare a considerarla come la…Reggio Emilia dell’anno scorso – e Pancotto… il Menetti 2014/2015).

E vuole rassicurare l’umorale pubblico reggiano che se in questo momento la squadra non sta in campo – perché non sta in campo – è solo perché ci sono gli infortuni, che, mannaggiaallaporcacciasfiga si stanno accumulando proprio nel periodo decisivo della stagione.

Infine, hip hip urrà per il ritorno in campo del capobranco: Rimantas Kaukenas. Il quale dopo aver battuto ogni record su ogni percorso esistente del Parco delle Caprette, ci fa sapere il buon Max, è tornato per dare una guida ai suoi giocatori rimasti superstiti del lituano per due mesi.

La percezione, quindi, è che senza Kaukenas, il contingente rimasto si sia disunito, e soprattutto, non abbia colto la necessità di giocare forte e duro per tutti e 40′ in queste ultime partite…

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