Maltempo, vento e piogge intense: neve sui rilievi

26 febbraio 2016 | 18:24
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Maltempo, vento e piogge intense: neve sui rilievi

Nel fine settimana: allerta meteo fino a lunedì. Rischio frane e allagamenti

REGGIO EMILIA – Si scarichera’ anche sull’Emilia-Romagna il ciclone ribattezzato ”Golia”, atteso sul nord Italia nel fine settimana. Dal mezzogiorno di domani, sabato 26 febbraio, sono in arrivo piogge intense, vento forte e neve sopra i 700 metri, tanto che la Protezione civile ha diramato un’allerta per l’attivazione delle fasi di preallarme e di attenzione. Ondata di maltempo che durera’ anche per tutta la giornata di lunedi’.

“Un primo peggioramento e’ previsto nella serata di sabato 27 – si legge nel bollettino – con precipitazioni piu’ intense” sui rilievi emiliani, da Piacenza a Bologna, con una media di 30-40 millimetri di pioggia e neve intorno a 700-800 metri “in rapido innalzamento”. I fenomeni si faranno di nuovo intensi dal pomeriggio di domenica 28 fino a tutta la mattina di lunedi’ 29, con “precipitazioni forti anche a carattere di rovescio su tutto il territorio regionale, con valori maggiori” sull’Appennino emiliano e nelle pianure da Piacenza a Modena, “dove e’ previsto che superino i valori di soglia superiori a 50 millimetri nelle 24 ore”.

La neve invece cadra’ intorno alla quota 1.600-1.800 metri. Insieme alla pioggia, sono attesi “venti moderati a tratti forti orientali”, con raffiche fino a 70-80 chilometri orari “anche sulle aree di pianura e fascia costiera”. In Riviera moto ondoso in aumento e mare da molto mosso ad agitato, con onde alte dai 2,5 ai quattro metri, in particolare dal pomeriggio di domenica, con probabili mareggiate “su tutta l’area costiera, piu’ accentuate nella parte settentrionale”. I fenomeni sono attesi in attenuazione dal pomeriggio di lunedi’.

Per le piogge previste nel fine settimana, la Protezione civile ha attivato la fase di preallarme per criticita’ idraulica sui rilievi e nella bassa emiliana e idrogeologica in Appennino, dove ci aspetta un livello dei corsi d’acqua col possibile superamento della soglia 2. Per il resto della regione e’ invece prevista la fase di attenzione. Sono possibili esondazioni e allagamenti, con danni alle sponde, ai ponti (per il trasporto di materiale da parte della corrente) e alle attivita’ agricole o antropiche vicino ai corsi d’acqua.

Pericolo frane in montagna, con danni a strade ed edifici, mentre il vento potrebbe causare la caduta di rami o alberi, segnali stradali e cartelli pubblicitarie, oltre a danneggiare tettoie e tensostrutture. Potrebbe anche “risultare difficoltosa o localmente interrotta la circolazione stradale – avverte la Protezione civile – per la presenza di oggetti di varia natura trasportati dal vento” e per mezzi come camion, furgoni, camper o roulotte.

“Puo’ verificarsi la sospensione dei servizi di erogazione di fornitura elettrica e telefonica a seguito di danni delle linee aeree”. A causa delle mareggiate, in Riviera potrebbero essere sommersi i moli, le banchine e danneggiati l’arenile e gli stabilimenti balneari.