Mafie, video shock di un cutrese contro i reggiani: “Maiali”

10 febbraio 2016 | 18:34
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Mafie, video shock di un cutrese contro i reggiani: “Maiali”

Le offese in un filmato postato su Facebook dal consigliere regionale della Lega Nord Delmonte: “Eravate maiali, la ‘ndrangheta vi ha fatto case e strade e via ha sfamato”

REGGIO EMILIA – Un video-shock in cui un cittadino cutrese, Alfonso Mendicino, indagato nel processo Aemilia, che da anni vive a Reggio Emilia, denigra i reggiani con frasi offensive. E’ quello reso noto sul suo profilo di Facebook dal consigliere regionale Gabriele Delmonte (Lega Nord) che dopo essere stato contattato da diversi cittadini indignati auspica “che la magistratura si attivi immediatamente”.

Nel video (visibile al link: https://www.facebook.com/GabrieleDelmonteLegaNord/videos/580892608734287/) l’uomo, che pare essere gia’ noto alle forze dell’ordine, afferma che i reggiani, prima dell’arrivo dei cutresi 35 anni fa, “avevano il gabinetto nel sottoscala e crescevano i maiali. Noi cutresi quando siamo venuti qui vi abbiamo reso dei signori e fatto le case e le strade”.

L’uomo esorta inoltre la gente e i giornalisti a non parlare piu’ di ‘ndrangheta: “La ‘ndrangheta non esiste e se esiste e’ gente onesta che vi ha fatto le case, non spaccia droga. A voi che eravate maiali e mangiavate con i maiali vi abbiamo fatto signori”. Un altro passaggio del video afferma che “tutti i poliziotti, i giudici, i Carabinieri, e quelli del Comune sono sempre stati collusi con i cutresi. Noi vi abbiamo fatto mangiare quando avevate fame”.

Infine l’uomo sostiene che “la sinistra e i comunisti oggi mangiano sugli extracomunitari, perche’ i cutresi, visto che non si costruisce piu’, non sono buoni”. Una tesi, questa, ribadita anche nella lettera inviata giorni fa al sindaco Luca Vecchi dall’imputato del processo Aemilia Pasquale Brescia, in cui si sosteneva che i cutresi erano “discriminati” e “ghettizzati”, mentre il sindaco e sua moglie, Maria Sergio (anche lei di origine calabrese), “erano stati fortunati”.

Visto il video, Delmonte commenta cosi’: “Non vorrei che qualcuno sottovalutasse quel video considerandolo un semplice sfogo. Quelle dichiarazioni, esternate con disinvoltura e massima provocazione nei confronti di tutta la comunita’ reggiana, portano alla luce un passato fatto di abbracci sui quali e’ necessario scavare a fondo per individuare le responsabilita’”.

Per questo “agiro’, come mi hanno chiesto i cittadini, presentando un’interrogazione regionale per far chiarezza su tutti i contenuti del video. I reggiani non possono permettersi di vedersi sbeffeggiare dal primo cutrese che passa per strada e che in tutta tranquillita’ accusa i reggiani di fatti gravi, mettendo in cattiva luce anche quei cittadini cutresi che invece non la pensano come lui”.

Di una cosa Delmonte e’ pero’ certo: “Questo e’ il fallimento delle politiche di integrazione reggiane. Il simbolo di una cultura rimasta latente che, nonostante 35 anni di convivenza, parla ancora di ”voi reggiani maiali” e ”noi cutresi signori”. Francamente, di certi cutresi, come il signore del video, ne avremmo certo fatto a meno”.