Mafie, dopo il video shock le minacce al consigliere regionale

11 febbraio 2016 | 13:05
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Mafie, dopo il video shock le minacce al consigliere regionale

Dopo il filmato postato su Facebook in cui dà dei “maiali” ai reggiani, il cutrese Alfonso Mendicino manda un messaggio vocale a Delmonte: “Sei un porco e noi calabresi con i maiali facciamo le salsicce”. Lui lo denuncia. La solidarietà del Pd e del M5S

REGGIO EMILIA – “Sei un porco e noi calabresi con i maiali facciamo le salsicce, le soppressate, i capocolli, le costate, la pancetta. Questo facciamo dei maiali noi”. Recita cosi’ il messaggio vocale inviato ieri al consigliere regionale della Lega Nord Gabriele Delmonte da Alfonso Mendicino, l’uomo protagonista del video reso pubblico dallo stesso Delmonte in cui Mendicino, cittadino cutrese che da anni vive a Reggio Emilia, denigra i reggiani con frasi offensive.

Minacce nemmeno troppo velate quelle indirizzate al vicecapogruppo della Lega Nord in via Aldo Moro che, tempestato di messaggi, ha sporto querela in Questura a Reggio Emilia. “Moltissimi cittadini hanno visto il video che ho postato sulla mia pagina Facebook e si sono giustamente indignati. Forse questa sollevazione popolare ha dato fastidio a Mendicino che in serata si e’ fatto vivo con una serie di messaggi privati rivolti a me personalmente”, spiega Delmonte.

I toni dei messaggi, prosegue l’esponente del Carroccio, si sarebbero via via alzati: prima con un messaggio vocale pieno di insulti e poi con le minacce vere e proprie. Immediata la segnalazione alle Forze dell’ordine da parte di Delmonte che pero’ non ha intenzione di tirarsi indietro: “Fuori la mafia dalla nostra terra. Siamo gente onesta e tale vogliamo rimanere. Non saranno queste minacce a fermare la mia battaglia contro le infiltrazioni mafiose. Devo camminare guardandomi le spalle? Lo faro’, ma non mollero’ mai la sacrosanta battaglia in difesa della mia terra e della mia gente”.

Intanto piena solidarieta’ al vicecapogruppo della Lega Nord in Regione, la esprime Fabio Rainieri, vicepresidente dell”Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna invitando le Istituzioni a farsi sentire. “Frasi come quelle pronunciate da questo ben poco signore – attacca Rainieri – sono inaccettabili”. La “lotta alla mafia – continua – e’ una lotta che tutti dobbiamo condividere, dal primo all’ultimo degli eletti. Per questo invito tutte le Istituzioni a fare quadrato attorno a Gabriele Delmonte. E, badate bene, non per un fatto di visibilita’, ma perche’ solo restando uniti e dicendo a un’unica voce: fuori la mafia da casa nostra, riusciremo a cambiare le cose”.

A “Gabriele – prosegue Rainieri – va la mia solidarieta’ personale, ma sono certo anche quella di tutti i militanti e dei sostenitori della Lega nord che da sempre sostengono la sfida per cambiare la nostra terra e per cacciare a calci nel sedere chi pensa di venire qui a fare il bello e il cattivo tempo. Io sono con te, andiamo avanti insieme per liberare l’Emilia da ogni genere di mafia”.

Alla Regione, conclude il leghista, “anche alla luce di questi fatti gravissimi, rinnovo l’invito ad accogliere la mia richiesta di una commissione di inchiesta sul fenomeno mafioso. Non possiamo e non dobbiamo continuare a fare finta di niente. Il problema esiste, insieme possiamo risolverlo”.

La solidarietà di Bonaccini, Mezzetti e della Saliera
“Le minacce mafiose rivolte al consigliere regionale Gabriele Delmonte sono gravissime e inaccettabili, sintomo di un’emergenza, anche nella nostra regione, che non deve essere sottovalutata e ci deve spingere con sempre maggiore determinazione, ciascuno per le proprie competenze, a contrastare con ogni mezzo la diffusione di questa cultura criminale”. Così Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Legalità della Regione Emilia-Romagna, ha commentato il messaggio inviato ieri all’esponente della Lega Nord da Alfonso Mendicino, cittadino cutrese che da anni vive a Reggio Emilia.

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha telefonato, durante una pausa dei lavori della Conferenza delle Regioni, al consigliere regionale della Lega nord Gabriele Delmonte per esprimergli la solidarieta’ della Giunta “per le inqualificabili parole che gli sono state inviate”.”La lotta alla mafie – sottolinea Bonaccini – deve essere pilastro dell”azione di governo e su questo dobbiamo marciare uniti per sconfiggerle e sradicarle”.

“Esprimo vicinanza e solidarieta’ al collega consigliere Gabriele Delmonte: la violenza e le minacce devono essere condannate senza appello perche’ mai possono appartenere al vivere civile della nostra comunita’”. Cosi’, in una nota, la presidente dell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Simonetta Saliera”.

Stefano Caliandro e Paolo Calvano, rispettivamente capogruppo in Regione e segretario del Pd regionale esprimono anche loro solidarietà: “Desideriamo esprimere, a nome nostro, del Gruppo PD e di tutto il PD dell’Emilia-Romagna, la più sincera solidarietà e vicinanza al consigliere Gabriele Delmonte, vittima di gravissime e inaccettabili minacce. Ci teniamo a sottolineare la nostra condanna di questo gesto mafioso e a ribadire che come rappresentanti di quella stessa Istituzione di cui Delmonte fa parte non ci faremo intimidire, ma saremo sempre uniti nel combattere ogni forma di criminalità e di angheria, e nel riaffermare il rispetto della legalità.

Anche il Movimento 5 Stelle “esprime la propria piena solidarietà al consigliere regionale della Lega Gabriele Delmonte minacciato dal sig. Alfonso Mendicino con deliranti parole su facebook. Ben conosciamo gli inaccettabili metodi di queste persone, visto che lo scorso anno fummo noi stessi obiettivo di minacce per aver pronunciato il nome del boss Grande Aracri in piazza Martiri del 7 Luglio. Di fronte a queste minacce, noi il nome Grande Aracri e degli ‘ndranghetisti, camorristi e mafiosi  che distruggono il tessuto democratico, economico e sociale della nostra Reggio lo urleremo sempre più forte (fonte Dire)”.