Il Pd e Legacoop fanno quadrato attorno al sindaco

2 febbraio 2016 | 16:51
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Il Pd e Legacoop fanno quadrato attorno al sindaco

Il capogruppo Capelli: “Mai discriminato i cutresi, ma solo i delinquenti”

REGGIO EMILIA – “Solidarieta’ e pieno sostegno” a Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, per la lettera ricevuta dall’imputato nel processo Aemilia Pasquale Brescia. Arriva dal gruppo del Pd in sala del Tricolore, il cui capogruppo Andrea Capelli ribadisce: “Le Istituzioni non arretrano di un solo passo nell”azione per la legalita’”.

La lettera dal carcere ricevuta dal sindaco, “contenente illazioni e intimidazioni, e’ un fatto inedito per la nostra citta’, tanto piu’ grave in quanto prende di mira ancora una volta non solo la persona ma anche l’Istituzione che rappresenta”, commenta Capelli. Per questo, “ancora una volta e ancora piu’ convintamente ci stringiamo intorno al sindaco per manifestargli al nostra vicinanza e solidarieta’ personale e politica e per dirgli di andare avanti nella lotta alla criminalita’ e alla mafia”.

Sulla scia di quanto affermato dall’assessore Mirko Tutino, il consigliere sostiene che “gli atti compiuti da questa amministrazione hanno evidentemente infastidito chi ha scritto e riversa cosi’ una sequela di falsita’, illazioni e intimidazioni secondo il piu’ classico schema mafioso: gettare discredito, isolare per poi avere mano libera. E’ qualcosa di gia’ visto, ma noi non ci pieghiamo a queste logiche”.

Nel merito della missiva, Capelli aggiunge: “Abbiamo sempre condannato e lo ha sempre fatto anche Luca Vecchi, sia da capogruppo prima che da sindaco poi, ogni discriminazione geografica e di appartenenza. La vera battaglia, l’unica battaglia e’ quella degli onesti contro i delinquenti. Esprimiamo infatti, come lo abbiamo gia’ fatto in altre occasioni, la nostra solidarieta’ anche a Salvatore Scarpino e a tutti quei reggiani di origine cutrese che subiscono discriminazioni”.

E, conclude il consigliere, “per noi esiste solo una discriminazione possibile: chi delinque deve essere emarginato da chi invece contribuisce alla lotta contro le infiltrazioni mafiose nella nostra comunita’, indipendentemente dalle origini di ciascun cittadino. Il fatto che dal carcere si rivolgano accuse e si chiedano le dimissioni del sindaco, conferma che il clima e’ pesante, ma che la lotta alla mafia non ci deve mai vedere arretrare nel nostro ruolo istituzionale di amministratori locali. Cosi’ come ci ha richiamati a fare il signor sindaco, noi siamo con lui a difendere l”istituzione comunale e a schierarla in campo nella lotta contro ogni criminalita’”.

La solidarietà dei consiglieri regionali del Pd
I consiglieri regionali del Pd, Roberta Mori, Silvia Prodi, Andrea Rossi e Ottavia Soncini, scrivono:  “Grande solidarietà a Luca Vecchi, siamo vicini a lui oggi più che mai. È bene precisarlo subito: le minacce recapitate al Sindaco sono irricevibili e puntano a colpire un’idea di amministrazione di Reggio Emilia caratterizzata da sempre da una lotta senza tregua al malaffare e alla criminalità organizzata e da un grande rispetto verso le Istituzioni. Luca Vecchi gode della nostra stima sia come amministratore, sia come persona. La paura che si vuole instillare nella comunità reggiana non troverà terreno fertile: Reggio Emilia, la Reggio Emilia degli uomini e delle donne onesti e laboriosi, è tutta con lui. Siamo indignati per il killeraggio politico portato avanti in questi tempi, killeraggio che non mira a sconfiggere il fenomeno della ‘ndrangheta ma punta a gettare fango sulle Istituzioni e sulla città di Reggio Emilia. Da parte nostra giungerà sempre un forte e deciso “no” a chi insidia l’agire democratico, a chi insulta per scalfire la dignità delle persone e delle comunità che rappresentano”.

La solidarietà di Legacoop Emilia Ovest
Scrive Legacoop Emilia Ovest: “Gli attacchi che arrivano oggi al sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi sono inauditi e impongono la ferma condanna di chi si riconosce nel valore e nella rettitudine delle istituzioni. Non saranno certo le minacce e le illazioni che gettano fumo negli occhi a far indietreggiare chi oggi sta conducendo, con atti concreti ed evidentemente efficaci, una battaglia contro la malavita organizzata. In questa lotta senza quartiere il sindaco Vecchi, al quale oggi vogliamo esprimere la nostra solidarietà, e tutte le istituzioni democratiche troveranno sempre i cooperatori al loro fianco.Anche alla luce di quanto avvenuto in queste ore rinnoviamo il nostro impegno affinché il processo Aemilia si possa celebrare a Reggio Emilia. Attraverso i dibattimenti processuali si potrà fare piena luce su cos’è accaduto in questi anni nella nostra provincia, e sapere come le organizzazioni criminali mafiose hanno tentato di mettere le mani sulla nostra terra, ledendo quei valori storici che hanno fatto di Reggio Emilia un luogo di democrazia e libertà vera, quella che tanto infastidisce le mafie”.