Furti, case segnate dai ladri: torna l’allarme

21 febbraio 2016 | 12:42
Share0
Furti, case segnate dai ladri: torna l’allarme

Un cittadino ha chiamato i carabinieri per avvisare che una donna che aveva “segnato” un citofono e scattato alcune foto di una casa abitata da un’anziana a Gavasseto

REGGIO EMILIA – I carabinieri invitano, ancora una volta, a fare attenzione agli strani segni vicino ai campanelli, sui citofoni o sulle cassette della posta che sono apparsi nei giorni scorsi davanti ad alcune abitazioni a Reggio Emilia e che vengono messi come indicazione per poi compiere dei furti in quelle case. Un cittadino ha chiamato i carabinieri per avvisare della condotta di una donna che aveva “segnato” un citofono e scattato alcune foto di una casa abitata da un’anziana a Gavasseto.

I militari sono arrivati ieri sera e hanno appurato che il triangolo disegnato sul citofono era un segno per indicare “casa abitata da donna sola”, cosa peraltro corrispondente al vero. Dopo aver cancellato il triangolo disegnato sul citofono, ricondotto proprio a un “segno” convenzionale dei ladri per indicare “casa abitata da donna sola”, i carabinieri hanno avviato un’immediata attività di ricognizione della zona e del capoluogo allo scopo di verificare la presenza di altri segni e quindi di aree potenzialmente esposte ai raid furtivi.

I cittadini sono invitati a chiamare il 112 dei carabinieri se rilevano dei segni sospetti come avvenuto a Gavasseto dove, grazie alla collaborazione di un cittadino, probabilmente è stato sventato un colpo ai danni di un’anziana.

La tabella dei ladri