Bruxelles lima stime per l’Italia: Pil +1,4%

4 febbraio 2016 | 19:29
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Bruxelles lima stime per l’Italia: Pil +1,4%

Nel 2016 previsto un deficit al 2,5%, invece del 2,3% previsto a novembre

REGGIO EMILIA – La Ue rivede al rialzo le stime sul deficit 2016: 2,5% invece del 2,3% previsto a novembre. Il disavanzo 2015 resta a 2,6%. “Nel 2016, nonostante la crescita positiva, il deficit si riduce solo marginalmente”, scrive la Ue. “Questo riflette l’impatto espansionistico della legge di stabilità, compresi i 3,2 miliardi di spese aggiuntive per sicurezza e cultura che hanno aumentato il deficit previsto nel def da 2,2% a 2,4%”. E “come risultato, il deficit strutturale peggiora di tre quarti di punto nel 2016”.

Nello stesso tempo rivede leggermente al ribasso le stime di crescita dell’Italia: 0,8% nel 2015, 1,4% nel 2016, 1,3% nel 2017. A novembre stimava 0,9%, 1,5% e 1,4%. “Dopo essere cresciuta moderatamente nel 2015, l’economia italiana guadagna slancio nel 2016 e 2017 col rafforzarsi della domanda interna”, scrive Bruxelles, secondo cui “la caduta dei prezzi del petrolio e una posizione di bilancio espansiva sosterranno la domanda e compenseranno il rallentamento degli export” registrato nella seconda metà del 2015.

Abbassa poi le stime sulla disoccupazione italiana: 11,9% nel 2015, 11,4% nel 2016 e 11,3% nel 2017. A novembre prevedeva 12,2%, 11,8% e 11,6%. “Gli sgravi sulle assunzioni hanno sostenuto l’aumento del numero degli occupati visto nel 2015”, scrive Bruxelles. “Con il rafforzarsi della ripresa, l’occupazione continuerà ad aumentare nel 2016 e 2017. Ciononostante, la disoccupazione scende gradualmente”. E “la pressione sul costo del lavoro resterà limitata in parte per i tagli al cuneo fiscale”.