Rapinò banca, si costituisce: “Venite a prendermi in stazione”

26 gennaio 2016 | 10:13
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Rapinò banca, si costituisce: “Venite a prendermi in stazione”

Un 35enne, responsabile di un colpo nel 2008, ha chiesto ai carabinieri di portarlo in carcere dopo che la condanna era passata in giudicato

REGGIO EMILIA – Un 35enne residente a Bologna ma originario di Taranto, che era ricercato per una rapina in banca compiuta il 23 ottobre del 2008, per cui era stato condannato in via definitiva lo scorso 13 novembre, ha deciso di costituirsi ai carabinieri di Reggio Emilia.

All’epoca il 35enne armato di cutter, con un complice, era entrato nella Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia rubando circa 8.000 euro in contanti per poi dileguarsi. Le indagini condotte all’epoca avevano portato alla sua identificazione. Quindi l’iter processuale con la condanna emessa il 24 settembre del 2010 dal Tribunale di Bologna a 3 anni di reclusione oltre al pagamento della pena pecuniaria paria 600 euro di multa.

La sentenza è passata in giudicato nell’ottobre dell’anno scorso e il 35enne ricercato ha deciso di costituirsi ieri sera a Reggio quando ha chiamato il 112 dei carabinieri di Reggio Emilia e con voce ferma ha detto: “Sono ricercato per rapina, mi trovo alla stazione ferroviaria, venite a prendermi”.

Una telefonata insolita per cui l’operatore, nell’ipotesi di trovarsi davanti a un mitomane, ha svolto gli accertamenti trovando conferme alla dichiarazioni. Il nome e cognome fornito risultava effettivamente essere ricercato ala banca dati della forze di polizia. Sul posto è stata inviata una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia che ha rintracciato l’uomo l’hanno condotto in caserma per poi al termine delle formalità di rito trasferirlo al carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della condanna a 3 anni di reclusione.