Polemica su concorso lampo, la Rubertelli: “Non è equo”

8 gennaio 2016 | 16:16
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Polemica su concorso lampo, la Rubertelli: “Non è equo”

Il capogruppo di Progetto Reggio e Grande Reggio chiede di ritirare subito la selezione indetta dall’Agenzia per l’internazionalizzione che, in particolare, chiede la conoscenza della lingua portoghese

REGGIO EMILIA – Il consigliere comunale di Progetto Reggio e Grande Reggio, Cinzia Rubertelli, mette nel mirino un bando comunale, a suo dire, un po’ troppo “frettoloso” e che richiede caratteristiche molto, forse troppo, “peculiari”, in particolare la conoscenza del portoghese, tanto da far pensare a un’intensificazione dei rapporti del Comune con Angola, Brasile, Portogallo, São Tomé e Príncipe, e Mozambico che sono i paesi dove si parla questa lingua in particolare.

Scrive la Rubertelli: “Lo scorso 23 dicembre l’agenzia E35 per l’internazionalizzazione del comune di Reggio Emilia  ha pubblicato un’avviso pubblico per la selezione di 2 collaborazioni di incarico di lavoratori autonomi per la progettazione internazionale la cui scadenza è prevista per il 11 gennaio. Una procedura di soli 20 giorni al netto delle festività natalizie e della chiusura degli uffici comunali  ne restano solo 10 per aderire all’avviso”.

Il conferimento dell’incarico la cui durata e compenso non sono citati prevedono una figura junior di supporto alle attività di relazione e progettazione internazionale e all’accoglienza di delegazioni e una figura junior di supporto alle attività di comunicazione, sensibilizzazione e promozione in ambito internazionale tramite piattaforme web e social networks.

Ai candidati è richiesto esclusivamente di presentare un curriculum e saranno valutati secondo generiche modalità definite dal presidente. Si chiede il consigliere comunale: “Quali?”. Molto piu’ dettagliato l’avviso sulla questione dei requisiti dove figurano tra vari i seguenti: esperienza in progetti di cooperazione allo sviluppo con particolare riferimento ai paesi africani. Buona conoscenza della lingua portoghese (scritta e orale). Capacità di partecipare ad incontri di lavoro in lingua inglese e portoghese.

Esperienza nella gestione e nell’aggiornamento di siti realizzati con piattaforme Cms Plone e WordPress. Esperienza nella gestione di pagine e profili istituzionali sui principali social network (in particolare Facebook, Twitter, Pinterest, Youtube). Esperienza nella realizzazione di campagne di comunicazione e pubblicitarie sui principali social network (in particolare Facebook, Twitter, Pinterest).

Buona conoscenza di Photoshop e Editor Photo e esperienza nella realizzazione di set fotografici per l’utilizzo a fini promozionale stampa, web e social network. Buona conoscenza dello strumento Prezi per la realizzazione di presentazioni. Si segnala: disponibilità a spostamenti (anche lunghi) all’estero.

Conclude la Rubertelli: “Sarà politicamente interessante conoscere l’esito di tale concorso. Resta comunque chiaro che un simile bando che non garantisce a sufficienza i requisiti di trasparenza, non discriminazione ed equità deve essere ritirato subito, mentre l’assessore Foracchia ed il presidente della Fondazione devono dimettersi seduta stante”.

La replica del Comune: cerchiamo competenze specifiche
Precisa il Comune: “L’Avviso pubblico per la selezione di due collaborazioni pubblicato a fine dicembre 2015 dalla Fondazione E35, organismo che agisce per sua natura sulla base di norme privatistiche, riguarda una selezione non concorsuale, su base essenzialmente curriculare, volta alla instaurazione di collaborazioni collegate a progetti puntuali, realizzati dalla Fondazione stessa. Avendo chiarezza sui progetti e le competenze necessarie per attuarli, il curriculum rappresenta strumento adeguato e prioritario per consentire una valutazione completa della professionalità posseduta dai candidati individuati all’esito del processo di recruiting. Le peculiari richieste declinate nell’avviso, collegate ai profili, derivano proprio dal dettaglio progettuale e dalla necessaria ricerca di competenze che, sulle specifiche attività di progetto, completino quelle esistenti presso la Fondazione E35. Il presidente della Fondazione completerà la selezione avvalendosi di una commissione che effettuerà la valutazione diretta dei candidati idonei approfondendo i parametri curriculari e relazionandoli agli specifici criteri contenuti nei progetti menzionati nell’avviso. La Fondazione precisa che non si tratta di una ricerca di staff per assunzioni a tempo indeterminato in relazione alle funzioni statutarie proprie della Fondazione medesima, bensì di una ricerca per il reperimento di competenze specifiche (seppure in profilo junior) su progetti puntuali, la cui remunerazione trova risorse di finanziamento autonomo all’interno dei progetti stessi”.