Imam giustiziato, Khamenei: “Vendetta divina contro sauditi”

3 gennaio 2016 | 15:38
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Imam giustiziato, Khamenei: “Vendetta divina contro sauditi”

Ucciso assieme ad altri 46 ‘terroristi’. Teheran: “Riad la pagherà”. Assaltato l’ambasciata araba nella capitale e un consolato in Iran

REGGIO EMILIA – Tensione alle stelle tra sunniti e sciiti dopo che l’Arabia Saudita, bastione dell’Islam sunnita, ha annunciato sabato l’esecuzione di 47 persone indicate come “terroristi”, tra i quali uno Sheikh sciita, l’imam Nimr al Nimr. Immediata la condanna degli sciiti, e in Iran la risposta è subito violenta, con l’ambasciata saudita a Teheran presa d’assalto da decine di manifestanti, che hanno lanciato bombe incendiare contro la rappresentanza diplomatica e l’hanno saccheggiata, prima di essere dispersi dalla polizia.

“Senza dubbio l’illegittimo spargimento di sangue di questo martire innocente avrà un effetto rapido e la vendetta divina si abbatterà sui politici sauditi”. lo ha detto la Guida suprema iraniana Ali Khamenei commentando l’esecuzione dell’imam sciita Nimr al-Nimr da parte di Riad, si legge sul sito web di Khamenei.

Gli Stati Uniti si dicono preoccupati. afferma un portavoce del Dipartimento di StatO: “La vicenda puo’ esacerbare le tensioni settarie nella regione mediorientale. Per questo gli Usa fanno appello a tutti i leader dell’area perche’ raddoppino gli sforzi per un allentamento di queste tensioni”.

Le proteste spaziano dall’Iraq al Libano allo Yemen, dove tra l’altro la Coalizione araba a guida saudita che combatte i ribelli sciiti Houthi ha annunciato oggi la fine di una tregua cominciata il 15 dicembre per l’avvio di negoziati. L’Iran, potenza rivale di Riad nella regione, ha detto che l’Arabia Saudita pagherà “a caro prezzo” l’esecuzione di Al Nimr. E la Guida Suprema Ali Khamenei ha ricordato il religioso in un tweet con la sua foto sotto il monito “Il risveglio non si può sopprimere”.

Prima dell’assalto all’ambasciata si era avuto notizia di un primo attacco al consolato saudita a Mashaad, nel nord dell’ Iran: su twitter sono rimbalzati foto e filmati in cui si vedono alcuni dimostranti scalare la recinzione che protegge il consolato ed impossessarsi della bandiera saudita. Nelle immagini si vedono anche divampare delle fiamme. Teheran e Riad hanno convocato i rispettivi ambasciatori per protestare. Da Beirut il movimento sciita libanese Hezbollah, alleato di Teheran, ha affermato di ritenere “gli Usa e i suoi alleati responsabili” per le esecuzioni, perché “coprono i crimini del Regno”.