E’ morto dopo un’operazione l’architetto Ugo Baldini

27 gennaio 2016 | 17:31
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E’ morto dopo un’operazione l’architetto Ugo Baldini

Il professionista è deceduto in seguito a un’emorragia cerebrale dopo l’intervento al cuore all’ospedale San Raffaele di Milano

REGGIO EMILIA – E’ morto a 69 anni l’architetto Ugo Baldini. Il professionista, ex presidente di Caire che aveva lavorato ai progetti dell’Area Vasta e dell’area della stazione Mediopadana, è deceduto in seguito a un’emorragia cerebrale dopo che, una decina di giorni fa, il 18 gennaio scorso, era stato operato al cuore all’ospedale San Raffaele di Milano.

Il cordoglio del Comune
L’Amministrazione comunale di Reggio Emilia, nella persona del sindaco Luca Vecchi, “esprime il proprio cordoglio per la morte di Ugo Baldini e la propria vicinanza nel lutto a parenti, colleghi e amici. Ugo Baldini è stato intellettuale di primo piano in città, persona con sguardo prospettico e capacità di affrontare le sfide contemporanee, basandosi sempre sulle migliori pratiche europee.
Dalle riflessioni sull’Area nord, alla crucialità della stazione Mediopadana, sino ai recenti sviluppi in merito alla strategia sulle Aree vaste, l’architetto Baldini era professionista serio, appassionato del dialogo e del confronto. Fondamentale il suo apporto all’archivio Osvaldo Piacentini.
La scomparsa di Ugo Baldini priva la città di una voce autorevole, di un interlocutore competente, sempre pronto a una dialettica franca e proficua”.

Il cordoglio di Unindustria
Per Mauro Severi, Presidente di Unindustria Reggio Emilia, “l’improvvisa e prematura scomparsa dell’architetto Ugo Baldini priva la comunità reggiana di un uomo di valore e di grande levatura civica e morale. La sua vicenda umana e professionale si è intrecciata con la crescita e l’evoluzione di Reggio Emilia, del suo territorio e della sua società. Baldini è stato un amico del lavoro e dell’impresa manifatturiera. Gli industriali reggiani hanno condiviso con lui non solo un lungo cammino di impegno, ma anche una visione di futuro fondata sulla persona, sulla cultura e sull’intraprendenza. I suoi lavori dedicati alla scoperta della soggettività mediopadana, gli studi sulle dotazioni infrastrutturali di Reggio Emilia e dell’area vasta emiliana, i suoi scritti e le sue idee, sono le pietre angolari di una “costruzione” proiettata al domani alla quale partecipava con l’entusiasmo di chi s’impegna generosamente per dar vita un mondo migliore”.

Il Presidente Mauro Severi, gli industriali e i funzionari di Unindustria Reggio Emilia si stringono alla moglie Eva e ai figli Leonardo e Lorenzo in questo difficile e doloroso momento.

Il cordoglio di Legacoop
Legacoop Emilia Ovest “ricorda con commozione l’architetto Ugo Baldini. La sua scomparsa è un grave lutto per la cooperazione reggiana e italiana, perchè viene a mancare una personalità di grandissimo spessore civile, culturale e professionale. Presidente della Cooperativa Architetti e Ingegneri – Urbanistica, è stato un punto di riferimento di altissimo livello non solo per la cooperazione, ma anche per il mondo dell’urbanistica, della pianificazione territoriale, e più in generale della cultura e della ricerca. I progetti e gli studi suoi e della cooperativa hanno un grande valore per le politiche del territorio sia nella nostra regione che a livello nazionale. Ricordiamo tra i tanti lavori il Piano Territoriale Regionale dell’Emilia-Romagna, il Progetto Appennino e il recente Atlante Nazionale del Territorio Rurale. Con la sua competenza e la sua passione ha saputo proseguire nel filone avviato nel dopoguerra dalla Cooperativa Architetti e Ingegneri, e dai suoi fondatori, tra cui va ricordato l’architetto Osvaldo Piacentini. Cooperativa storica (fu la prima cooperativa di professionisti italiana), ha avuto un ruolo importantissimo nello sviluppo del nostro territorio e per la cooperazione. Una cooperativa, che anche con l’apporto intellettuale di Ugo Baldini, è sempre stato un laboratorio di idee, con una ricchezza progettuale e una competenza intersettoriale uniche”.