Capuozzo in Antimafia: “A luglio chiesi espulsione De Robbio”

19 gennaio 2016 | 22:02
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Capuozzo in Antimafia: “A luglio chiesi espulsione De Robbio”

“De Robbio mi ricatta, poi ti dico come mi ha ricattato”: è il messaggio via WhatsApp che il Rosa Capuozzo invia al marito il 9 novembre scorso. “Ho gli incubi per colpa di De Robbio”

REGGIO EMILIA – Il sindacato di Quarto, Rosa Capuozzo, viene ascoltata in commissione Antimafia. Appena arrivata, è stata attorniata da giornalisti, fotografi e telecamere che l’hanno “presa d’assalto”. “Abbiamo un appuntamento, così è impossibile, chiamiamo le forze dell’ordine”, hanno protestato i consiglieri e i sostenitori che l’accompagnavano e le facevano da scudo.

“Io non mi sentivo minacciata dal De Robbio, mi sembrava un guascone, esibizionista, cercava di prevaricare, questo sì. Per me era gravissimo che mi si volesse fare incontrare degli imprenditori per lo stadio, ed ho chiesto l’espulsione ma questo non è avvenuto e questo avveniva già in luglio”. Così il sindaco di Quarto Rosa Capuozzo in Antimafia. “Per il direttorio non c’erano motivazioni per l’espulsione”.

“Sette mesi sono sembrati 7 anni, dal giorno del mio insediamento. Le pressioni di De Robbio sono arrivate subito: doveva farmi incontrare degli imprenditori”: sono le prime parole del sindaco di Quarto Rosa Capuozzo in Antimafia riferendosi alla gestione dello stadio. “La mia linea politica è stata sempre chiara nessun assessore doveva essere legato al territorio”, ha proseguito.

“In una altra occasione ho avuto l’impressione di poterlo denunciare”, ha detto poi il sindaco, riferendosi sempre a De Robbio e alle pressioni per il suo abuso edilizio. “Gli ho chiesto di parlarmi nel mio studio e di rispiegarmi quel che voleva dirmi, ma non è più salito”. L’episodio è di fine novembre. Il sindaco dice che allora si “preparava al rimpasto di giunta” e che De Robbio voleva poter dire la sua sul rimpasto.

“Poi ti dico come mi ha ricattato De Robbio”. È il messaggio via WhatsApp che Rosa Capuozzo invia al marito il 9 novembre scorso. Il messaggio insieme a numerosi altri è agli atti dell’inchiesta della Procura di Napoli sulle infiltrazioni camorristiche a Quarto (Napoli). In un messaggio trasmesso la sera del 16 ottobre, la Capuozzo al marito che scrive “we ma che vuole De Robbio a quest’ora?”. Risponde: “Non lo so, sono preoccupata, poi ti spiego”.

“Stanotte ho avuto un incubo, colpa di De Robbio, che mi inseguivano. Non ho bisogno di Freud”. È il messaggio WhatsApp che Rosa Capuozzo invia la mattina del 18 ottobre al vice sindaco di Quarto Andrea Perotti. Il messaggio fa parte dei nuovi atti dell’inchiesta del pm Henry John Woodcock e dei procuratori aggiunti Giuseppe Borrelli e Filippo Beatrice depositati al Tribunale del Riesame.