Capelli alle opposizioni: “Ora la trasparenza la chiediamo noi”

27 gennaio 2016 | 18:44
Share0
Capelli alle opposizioni: “Ora la trasparenza la chiediamo noi”

Il capogruppo del Pd: “Se questa è la strada intrapresa, è bene che tutti i candidati al consiglio comunale dell’opposizione debbano dirsi pronti ora, adesso, a sottoporsi a questo screening”

REGGIO EMILIA – “La consigliera Rubertelli continua a cavalcare l’ondata di fango alzata dai Grillini lunedì in Consiglio comunale. Come lei, l’onorevole Spadoni dall’alto della sua posizione parlamentare continua a gettare fumo negli occhi contro l’istituzione cittadina, oltre che sulla persona di Luca Vecchi. Quello che i Grillini e gli altri oppositori non hanno colto, o forse non erano attenti in Sala del Tricolore lunedì pomeriggio, è la risposta del sindaco. La sua trasparenza è stata totale, tutta la sua vita ormai è stata pubblicata sui giornali”.

Lo scrive il capogruppo del Pd, Andrea Capelli, che aggiunge: “Ora però, da chi ha preteso chiarezza, noi vogliamo chiarezza a nostra volta. Parliamoci chiaro. Passeremo i prossimi cinque anni a chiedere conto a Vaccari di tutti i curriculum di tutti i soggetti con cui ha lavorato nella sua lunga carriera di architetto nel campo dell’edilizia e dell’urbanistica? O ci interesserà di più conoscere chi ristrutturò, sto parlando a puro titolo di esempio, la casa della consigliera Rubertelli, o ancora chi ha sostituito il lavandino dell’appartamento del consigliere Vinci?”.

Aggiunge il capogruppo: “Se questa è la strada intrapresa, è bene che tutti i candidati al consiglio comunale dell’opposizione debbano dirsi pronti ora, adesso, a sottoporsi a questo screening. Cara Rubertelli, gentile onorevole Spadoni, la trasparenza non funziona a targhe alterne, vale per tutti. Anche per voi”.

E conclude: “E’ ben triste quando, per guadagnare una manciata di voti, si decide di praticare la gogna. Lo è ancora di più verificare che si fa carta straccia del Codice, fingendo di non ricordarsi che la responsabilità penale è personale, che chi non ha nessuna inchiesta su di sé non viene mandato al massacro. Dobbiamo dedurne che vi piace così tanto il tritacarne? Noi riteniamo che sia un abominio. Storicamente parlando il risultato che sortisce ha un solo effetto: distruggere delle persone oneste. Sappiatelo”.