Canossa, sopralluogo di Franceschini e Delrio

27 gennaio 2016 | 19:01
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Canossa, sopralluogo di Franceschini e Delrio

I parlamentari del Pd, Antonella Incerti, Maino Marchi, Vanna Iori, Paolo Gandolfi e Leana Pignedoli: “Si cerca di attuare il passaggio gestionale e amministrativo del sito dalla Provincia al Polo Museale regionale”

REGGIO EMILIA – “Il castello di Canossa è una delle priorità alle quale ancora in questi giorni stiamo lavando per sensibilizzare tutti i livelli istituzionali e assicurare il rilancio che merita questo sito a livello nazionale insieme al territorio che lo ospita”.

Lo scrivono i parlamentari del Pd, Antonella Incerti, Maino Marchi, Vanna Iori, Paolo Gandolfi e Leana Pignedoli che aggiungono: “Nei giorni scorsi il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, e il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, hanno effettuato un sopralluogo per effettuare valutazioni tecniche indispensabili. Proprio domani a Bologna si terrà un incontro tra l’amministrazione comunale di Canossa e il Polo Museale Regionale, emanazione diretta del Ministero creato per gestire e coordinare la valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio”.

Secondo i parlamentari “è un incontro importante proprio per attuare il passaggio gestionale e amministrativo del sito dalla Provincia al Polo Museale regionale, l’ente deputato dalla riorganizzazione attuata dal Ministero dei Beni culturali. In tal senso siamo impegnati per garantire che tale passaggio avvenga secondo le migliori modalità e nel minor tempo possibile per consentire rapidamente la riapertura al pubblico”.

Concludono: “L’attenzione su Canossa è alta sia da parte del governo che da parte nostra e il coordinamento indispensabile dei vari enti che si stanno occupando del sito è già a lavoro per sviluppare le attività di valorizzazione e promozione. Anche alla luce delle rassicurazioni del ministro Franceschini siamo ottimisti per questo intervento sicuramente strategico per il nostro turismo e complessivamente per il territorio reggiano”.