Camera di commercio: un milione per le esportazioni

19 gennaio 2016 | 15:58
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Camera di commercio: un milione per le esportazioni

Pronto il bando per i primi 700.000 euro per la partecipazione a mostre e fiere internazionali

REGGIO EMILIA – Parte con una dotazione di 700.000 euro il primo intervento della Camera di Commercio di Reggio Emilia a sostegno delle esportazioni reggiane per il 2016. E’ questa, infatti, la cifra che l’Ente camerale mette a disposizione delle imprese per supportare la loro partecipazione alle manifestazioni fieristiche che, nell’anno in corso, si terranno su territorio estero o nazionale, purché classificate come internazionali nel calendario predisposto dall’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane (www.aefi.it).

Il bando, già pubblicato sul sito dell’ente, verrà presentato il 22 gennaio alle aziende interessate ad approfondire la modalità di presentazione della domanda (info e iscrizioni su www.re.camcom.gov.it). Le domande per accedere ai contributi camerali potranno poi essere presentate dal 29 gennaio al 26 febbraio, e da quest’anno saranno accettate esclusivamente le domande trasmesse in modalità telematica attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese” del sistema Webtelemaco.

Questa, come si diceva, è la prima parte dell’azione della Camera di Commercio a sostegno dell’export reggiano, che complessivamente potrà contare su oltre 1,1 milioni di investimenti da parte dell’Ente camerale. Dopo il record raggiunto nell’anno di Expo (1,5 milioni, con un calendario di incontri senza precedenti con delegazioni estere), l’intervento della Camera di Commercio per il 2016 si mantiene sui livelli più alti dell’ultimo decennio.

“Nonostante la riduzione delle risorse disponibili, legate alle più recenti azioni del Governo in materia di riforma delle Camere di Commercio – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – il sostegno alle esportazioni resta un’azione assolutamente prioritaria, condivisa con le associazioni imprenditoriali reggiane e ben ancorata ad una realtà che ben sottolinea quanto siano fondamentali, per la nostra economia, quei flussi commerciali verso l’estero che anche nel 2015 hanno continuato a crescere”.

Nei primi nove mesi del 2015, infatti, le esportazioni reggiane hanno sfiorato i 7 miliardi di euro, con un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2014, un anno che a consuntivo portò ad un saldo mai raggiunto dall’economia reggiana, con quasi 9 miliardi ed un’incidenza dell’export sul valore aggiunto provinciale superiore al 60%.

“In funzione degli indicatori macroeconomici che caratterizzano le diverse aree del pianeta – prosegue Landi – le nostre azioni saranno finalizzate, in particolare, al mercato europeo (con una specifica attenzione su Germania, Austria, area Scandinava e Russia), agli Stati Uniti, al Canada, all’Australia, al Giappone e alla Corea, con obiettivi che riguardano la crescita e il consolidamento in quel Vecchio Continente che rappresenta, da solo, il 70% delle esportazioni reggiane e continua a mantenersi in crescita (+1,6% nei primi nove mesi del 2015) e, contemporaneamente, il rafforzamento dei flussi verso alcuni dei Paesi più ricettivi rispetto all’offerta del tessuto imprenditoriale reggiano”.

Tra questi spiccano proprio gli Stati Uniti, che in nove mesi hanno importato prodotti reggiani per 525,4 milioni di euro (+15,2%) e si sono così consolidati al terzo posto nella graduatoria dei Paesi maggiori importatori dalla nostra provincia dopo Germania (971 milioni in nove mesi, con un +3,4%) e Francia (oltre 900 milioni, con una flessione del 3,7%).

Canada, Australia, Giappone e Corea rappresentano, dal canto loro, i Paesi sui quali l’attenzione della Camera di Commercio si orienta in base a valutazioni riguardanti le dimensioni e le caratteristiche dei mercati (il caso del Giappone è emblematico per ampiezza e l’orientamento della richiesta su prodotti ben corrispondenti all’offerta di qualità che esprime il mondo imprenditoriale reggiano), non disgiunte dall’analisi delle prospettive di sviluppo economico, particolarmente favorevoli per Australia, Canada (in entrambi i casi l’incremento del Pil si aggira annualmente tra il 2,5 e il 3%) e Corea del Sud, dove l’export italiano continua a crescere a due cifre.

“Lo sguardo – sottolinea il presidente della Camera di Commercio – sarà ovviamente rivolto anche ad altri Paesi (e tra questi gli Emirati Arabi Uniti) che hanno visto la progressiva affermazione dei prodotti delle imprese reggiane e sui quali proseguiranno quelle azioni che nel 2015 ci hanno visti impegnati in un calendario di incoming senza precedenti, con un bilancio che parla di ben 781 incontri “business to business” fra imprese reggiane ed operatori commerciali esteri”.