Binini Partners firma la nuova cappella del policlinico di Careggi

REGGIO EMILIA – Dopo il recente intervento per la nuova cappella dell’ospedale “Franchini” di Montecchio Emilia, Binini Partners ha curato il progetto e la direzione lavori di un altro spazio di culto in ambito sanitario, la cappella del pronto soccorso del policlinico di Careggi, a Firenze, uno dei principali poli ospedalieri italiani.

Per la nuova cappella dell’ospedale di Careggi – inaugurata l’antivigilia di Natale dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo del capoluogo toscano – è stata individuata da Binini Partners una configurazione architettonicamente significativa, che valorizza in modo adeguato lo spazio previsto (ad esempio con l’uso di materiali naturali quali legno e pietra alternativi a quelli già presenti nel contesto) lasciando al contempo inalterata la fruizione degli attigui ambienti di cura e di servizio ai pazienti.

Per l’importante centro ospedaliero fiorentino lo studio di professionisti reggiani guidato dall’ingegner Tiziano Binini in passato aveva già curato la progettazione e la direzione lavori dell’innovativo padiglione materno-infantile.

Il progetto redatto da Binini Partners ha riguardato anche lo studio di tutti gli arredi sacri e la definizione del programma iconografico, con il recupero e la valorizzazione di importanti opere del patrimonio artistico di proprietà dell’azienda ospedaliera di Careggi (risalenti al XV secolo), il tutto in stretta collaborazione con l’ufficio edilizia di culto dell’arcidiocesi di Firenze e con le Soprintendenze competenti: un percorso analogo a quello avvenuto per il “Franchini” di Montecchio, la cui nuova cappella è stata impreziosita dalle opere del noto pittore e scultore Alfonso Borghi ispirate a episodi di guarigione, sia corporale sia spirituale, della Bibbia.

Nella sede di Binini Partners in via Gazzata in centro storico a Reggio, che occupa oltre 30 professionisti, sono stati concepiti studi e interventi di grande prestigio per alcuni dei principali poli sanitari italiani, da Firenze a Pavia, da Milano a Pisa, da Roma a Torino, compreso il Co-Re, il nuovo centro onco-ematologico IRCCS che sta sorgendo nell’area ospedaliera del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.